Patto per la salute, Toma: il Governo non può fare da solo
Campobasso, 15 dicembre 2019 - «Le politiche sanitarie richiedono necessariamente una forte condivisione con le regioni e non possono essere stabilite unilateralmente dalla sovranità centrale. Ogni regione, ogni territorio ha le proprie specificità e i propri bisogni, con la conseguenza che i processi e le risorse della sanità vanno gestite, nellambito di una cornice nazionale, vicino ai cittadini attraverso una governance multilivello: non si possono escludere i Governi territoriali. Il Decreto Balduzzi, i commissariamenti, la gestione del personale, lorganizzazione degli Enti vigilati e ogni altra questione afferente la sanità non possono costituire la mera affermazione del Governo centrale, ma devono essere espressione di un sistema fondato sul regionalismo cooperativo.
Annunciare risorse senza condividere processi significa voler superare la potestà territoriale e affermare un anacronistico accentramento; significa bypassare le funzioni costituzionali delle regioni».
Così il presidente della Regione Molise, Donato Toma, in relazione al comunicato congiunto del premier Conte e del ministro Speranza sul Patto per la salute.