Francesca Reggiani e Massimo Olcese in SOUVENIR di Stephen Temperlay traduzione di Edoardo Erba regia di Roberto Tarasco con Francesco Leineri al pianoforte
Una commedia irresistibile in equilibrio fra talento e passione: non è importante che l’arte corrisponda a rigidi canoni classici, la passione, se brutalmente sincera, trasforma in capolavoro anche una disastrosa esibizione. Un sogno che diventa realtà.
Ispirata alla vera Florence Foster Jenkins, la commedia racconta della ricca signora dell’alta società newyorkese, anima di un circolo di amanti di bel canto, che nel 1944 si esibisce al Carnegie Hall la più importante sala da concerto classica di New York. Un concerto così atteso che i biglietti vennero esauriti con settimane di anticipo. Florence era famosa per la completa mancanza di doti canore: il senso del ritmo le era totalmente estraneo e concepiva intonazioni assolutamente bizzarre.
Il 25 ottobre 1944 il suo “talento” diventa di dominio pubblico: cosa accadrà? Alla vicenda si ispira il film biografico Florence, diretto da Stephen Frears nel 2016 e interpretato da Meryl Streep, Hugh Grant e Simon Helberg, che ha raccolto svariati riconoscimenti e nomination agli Oscar e ai Golden Globe.