Riceviamo e pubblichiamo da Assessore Regionale Vincenzo Cotugno
Alla luce del nuovo DPCM del 11 marzo, auspichiamo che il Governo preveda nel DL allo studio, e che dovrebbe essere varato già domani, misure concrete a sostegno di tutte le attività produttive e in particolare di quelle maggiormente esposte (come il turismo, le attività ricettive, quelle impegnate nei settori della ristorazione, l’edilizia…).
Ribadiamo la necessità per tutti di prevedere CIGS affinché le imprese non debbano essere costrette a licenziare i propri dipendenti, stop ai versamenti di contributi, tasse e imposte (dirette e indirette), sospensione per almeno sei mesi del rimborso alle banche di mutui e prestiti.
Di contro, sarebbe auspicabile che il Governo imponga alle banche procedure di consolidamento, con la garanzia di Cassa Depositi e Prestiti, e spostare l’indebitamento delle impresse dal breve al medio e lungo termine: solo così potremo restituire agli imprenditori speranza e una concreta possibilità di ripartire all’indomani della crisi. Non aspettiamoci che gli effetti di questi provvedimenti resteranno circoscritti nel tempo: l’Italia (e il Molise) sopportano già da anni una condizione macro che oscilla tra recessione e stagnazione.
Bisogna oggi tutelare i lavoratori e pensare già a domani tutelando le imprese: e questo si può fare solo iniettando liquidità, consolidando l’indebitamento delle migliaia di PMI che compongono l’ossatura portante della nostra economia. Affinché si possa ripartire ed avere un futuro, occorre che nessuno venga lasciato indietro. Coraggio Italia! Forza Molise!