RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA CONSGLIERE COMUNALE CAMPOBASSO ALESSANDRO PASCALE
“Nessuna polemica, ma a mio avviso occorre un minimo di correttezza, trasparenza e coinvolgimento”. A scriverlo, in una nota stampa, il consigliere comunale della Lega, Alessandro Pascale.
“Capisco l’emergenza sanitaria – sostiene Pascale – ma non è tollerabile che i lavori del Consiglio Comunale di Palazzo San Giorgio e le Commissioni Consiliari siano stati paralizzati. Ormai è un mese che il luogo del dibattito democratico è stato silenziato”.
“Il mancato coinvolgimento delle opposizioni durante questa delicata fase – il pensiero di Pascale – è un comportamento poco corretto di chi crede di riuscire e poter fare tutto in solitudine con atteggiamento autoritari, tipici di fallimenti di altri tempi. Quei tempi dei quali c’è stato una resa dei conti, la stessa a cui andrà incontro chi, dopo aver tanto contestato, alcuni metodi, oggi sta facendo peggio di quanto avvenuto nei cinque anni precedenti”.
“La priorità è la salute dei cittadini, il supporto alle famiglie in difficoltà, il sostegno alle imprese, alle aziende, ai piccoli commercianti – scrive Pascale – Oggigiorno, solo collaborando e col coinvolgimento di tutti, usufruendo di tutte le professionalità che offre l’assise civica si può pensare di iniziare a dare un aiuto concreto a chi oggi, e soprattutto domani, a fine emergenza, sarà coinvolto in una crisi senza precedenti. Più violenta di quella del 2008. La politica di andare da soli non premia e lo stiamo vedendo anche a Roma”.
“Alla Provincia di Campobasso – la conclusione di Alessandro Pascale,amministratore a Palazzo San Giorgio e a Palazzo Magno – il Presidente Francesco Roberti, nonostante il suo impegno anche come sindaco di Termoli, continua a portare avanti le problematiche del territorio provinciale, cercando di trovare le soluzioni. Sapete come? Al di là dei colori politici, con la collaborazione di tutti i consiglieri dell’assise provinciale. Ognuno sta portando il proprio prezioso contributo per non lasciare indietro nessuno”.