Intervista a Francesca Zivolo-Responsabile sicurezza della ditta di bonifica da ordigni esplosivi Zivolo Cav. Francesco.
Sì, entriamo in una nuova fase, con la riapertura dei primi cantieri Enel e Anas. Sono enti che si sono riorganizzati immediatamente per far fronte all'attuale emergenza Corona Virus, studiando protocolli anti contagio per la tutela della salute dei lavoratori.
Cosa cambierà da oggi negli ambienti di lavoro?
Da questo momento, oltre alle regole di carattere generale, dovremo adottare alcune misure specifiche per ridurre i rischi infezione da Covid-19.
È da dire che il Ministero della Salute ha fornito indicazioni pratiche molto chiare rivolte a tutte le tipologie di imprese e ai lavoratori, declinando i corretti comportamenti da adottare in ambiente lavorativo, al fine di garantire i massimi livelli di sicurezza.
In concreto cosa accadrà in cantiere?
Prima di tutto, ad inizio giornata, verrà misurata ad ognuno la temperatura corporea con specifici termometri a infrarossi e sarà vietato l'ingresso in sito a chiunque superi i 37.5 gradi o presenti sintomi riconducibili al virus. Dovranno essere mantenute le distanze di due metri ed usati tutti i dispositivi di protezione individuale, in particolare mascherine e guanti. Grande attenzione sarà ovviamente riservata alla sanificazione degli ambienti e degli spazi comuni, nonché alle norme igieniche personali. I lavoratori avranno in dotazione disinfettanti e detergenti specifici e dépliant informativi su come utilizzarli e come comportarsi.
Sarà facile nella vostra attività rispettare i protocolli di contenimento del contagio?
Non sarà facile. Uno dei problemi più grandi sarà quello di gestire una significativa riduzione di produttività, dovuta alle complesse procedure da mettere in atto, alla riduzione dei turni, al necessario aumento delle pause e al tempo da dedicare alla sanificazione degli ambienti ad ogni cambio turno. Purtroppo è una situazione nuova per tutti e speriamo di abituarci in fretta a questo particolare modo di lavorare e soprattutto di riuscire sempre a reperire i dispositivi di protezione.
