Anche lo Special Olympics è stato costretto a rivedere i suoi programmi a causa della pandemia da COVID 19. I giochi nazionali estivi in programma a Varese sono infatti stati annullati. Ma i vertici di Special Olympics Italia hanno dato la possibilità agli atleti di essere comunque protagonisti organizzando gli Smart Game: giochi da svolgere a casa. Quindici discipline previste per un totale di 4800 protagonisti in tutta Italia. Ed anche il Cus Molise, grazie alla sua atleta Special, Paola Giorgetta, è stato in prima linea.
La valida atleta di Montemitro che ha portato sempre in alto i colori del Cus e di tutta la regione, si è cimentata nella gara di bocce in un circuito ideato e costruito nel salotto di casa grazie al prezioso contributo dei suoi genitori. Dopo l’apertura ufficiale degli Smart Game avvenuta il 10 maggio con il giuramento dell’atleta Special e l’accensione della fiaccola, il giorno successivo si è partiti con le gare.
E la Giorgetta è riuscita a totalizzare 46 punti. La manifestazione terminerà ufficialmente alla fine del mese e una volta dichiarati chiusi i giochi tutti i partecipanti riceveranno una medaglia ricordo della kermesse e un pacco gara (come se i giochi si fossero svolti regolarmente a Varese). Un’iniziativa lodevole che ha avuto il parere favorevole tra gli altri, anche del presidente mondiale Shriver, nipote di Kennedy, che si è complimentato con il presidente nazionale Moratti.
Il modello Italia, tra l’altro, è stato ‘copiato’ anche da altre nazioni. “E’ stato qualcosa di straordinario – afferma Franco Giorgetta, papà di Paola – un evento emotivamente coinvolgente. E’ stata una manifestazione, seppur non dal vivo, che ha riscosso un grandissimo successo, preceduta da tanti incontri online, utili a preparare l’evento. E’ stato un modo per Paola e per tutti gli atleti, Special, di passare in maniera divertente e costruttiva un po’ di tempo. Siamo felici di questo”.