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Recovery Fund, Occhionero (Iv): bene l' intesa raggiunta da Conte, ora si lavori per il Mezzogiorno

Pubblicato: 23-07-2020 - 356
Recovery Fund, Occhionero (Iv): bene l' intesa raggiunta da Conte, ora si lavori per il Mezzogiorno Politica

Recovery Fund, Occhionero (Iv): bene l' intesa raggiunta da Conte, ora si lavori per il Mezzogiorno

Pubblicato: 23-07-2020 - 356


"L' Europa ha dimostrato di esserci vicina e solidale e di volere il rilancio dell' Italia, Paese che resta importante per la tenuta dell' Unione Europea stessa. Ringrazio il presidente del Consiglio Giuseppe Conte per aver svolto un ruolo fondamentale di ricucitura nel panorama europeo, tenendo dritta la barra degli interessi dell' Italia. Ora però tocca a noi. Dobbiamo essere lungimiranti sull' utilizzo dei fondi che arriveranno da Bruxelles e pensare a un grande piano con al centro il Mezzogiorno". 


 

Lo ha dichiarato l' Onorevole di Italia Viva Giusy Occhionero in merito all'intesa raggiunta dal Consiglio Ue sul Recovery Fund e prossimo bilancio 2021-2027. All’Italia andranno 209 miliardi di euro (82 miliardi di sussidi e 127 di prestiti). La dotazione complessiva del piano per sostenere i Paesi più colpiti dall’emergenza Covid-19 è fissata a 750 miliardi di euro.


 


Il fondi verranno distribuiti tra il 2021 e il 2023: il 70% nel 2021-2022 (è in questi due anni che l’Italia avrà 146 miliardi) e il 30% entro la fine del 2023 (63 miliardi per il nostro Paese).


Per ottenere i fondi l' Italia deve preparare un Recovery Plan nazionale, un piano triennale (2021-2023) che verrà presentato in autunno e, anche se giudicato idoneo, sarà successivamente "riesaminato e adattato, ove necessario, nel 2022 per tenere conto della ripartizione definitiva dei fondi per il 2023". Il piano dovrà essere in linea con le raccomandazioni della Commissione, la quale lo valuterà entro due mesi dalla presentazione (quindi novembre-dicembre).


 


" Invito il Governo - ha continuato Occhionero- a pensare di destinare nel recovery plan maggiori risorse al Mezzogiorno. Un territorio fatto di tante risorse e potenzialità, che in questo momento di rilancio dell' intero Paese, può diventare il faro della nuova economia degli Stati Uniti d' Europa. 


 

Il Governo non può pensare di sprecare un solo euro e non deve perdere questa preziosa occasione che può dare la spinta definitiva al rilancio del Paese con un progetto che perduri negli anni".





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