Continua alla grande l’avventura di Giuseppe Gennarelli, impegnato nell’Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race, kermesse a tappe lungo il crinale appenninico tra l’Emilia Romagna e la Toscana. Oggi nella seconda tappa, il molisano ha portato a casa uno splendido trentacinquesimo posto assoluto conquistato con il cuore con la testa e con le gambe. Già, perché l’alfiere della Molise Tour Bike ha affrontato i 60 chilometri con 2700 metri di dislivello senza mai risparmiarsi nonostante i problemi intestinali con i quali ha dovuto fare i conti dopo i primi 25 chilometri. Ma le difficoltà, in una kermesse di questa portata, possono essere all’ordine del giorno, l’importante è saperle affrontare e superare.
E oggi Gennarelli ci è riuscito nel migliore dei modi. “Che dire – afferma al termine della tappa – ce l’ho fatta anche oggi. Ho chiuso al trentacinquesimo posto e non potevo chiedere di meglio. La tappa è stata estremamente tecnica sia in salita che in discesa. I panorami offerti dalle altitudini continue in cui ci troviamo a pedalare sono fantastici.
A volte hai la sensazione di fare qualcosa di estremo e la testa diventa fondamentale per non abbattersi. Tutto passa quando si arriva al traguardo. Avere la consapevolezza di avercela fatta, ancora una volta – chiosa Gennarelli - è un qualcosa di indescrivibile. Ringrazio tutti coloro che mi stanno sostenendo e gli sponsor che mi sono vicini permettendomi di fare tutto questo”.
Avvio positivo – L’esordio di domenica è stato positivo per il nostro portacolori, unico molisano e tra i pochi italiani in gara. Nella prima ‘fatica’ della corsa a tappe tra le più importanti del panorama nazionale, Gennarelli ha chiuso 37esimo assoluto dopo 44 chilometri con 1800 metri di dislivello. Una tappa vissuta tra sentieri bellissimi ma allo stesso tempo molto difficili e tecnici. Il risultato ottenuto ripaga l’alfiere della Molise Tour Bike per gli sforzi e i sacrifici fatti.