"Ambiente e sviluppo, categorie concettuali non contrapposte e antagoniste, ma concetti sinergici per uno sviluppo reale della politica energetica e infrastrutturale del nostro paese". Così la deputata di ITALIA VIVA Giuseppina Occhionero, intervistata da 9Colonne, inizia a elencare quelle che per lei sono le priorità da includere nel piano italiano di accesso al Recovery fund.
Innanzitutto, spiega è necessaria "una transizione energetica" quindi "fotovoltaico, ammodernamento degli impianti preesistenti e promozione per l'installazione dei nuovi impianti in un quadro giuridico autorizzatorio più snello e celere.
Al secondo posto per Occhionero è fondamentale "combattere il dissesto idrogeologico anche attraverso il ripristino dell'unità di missione per la tutela della sicurezza pubblica e per la bonifica dell'ambiente". Ma è anche importante considerare "i fondi europei come rinascimento delle competenze e quindi declinare i percorsi di formazione verso la professionalizzazione del terziario.
Al quarto punto, la parlamentare ricorda l'importanza del "connubio tra giovani e green" e da qui la necessità di "incentivare l'attività di nuove imprese fatte da giovani fino a 40 anni, prevedendo un sistema di burocrazia pari a zero e di spese vive pari a zero e la creazione di un Urp giovani che possa rendere effettiva e più chiara la partecipazione ai bandi". Infine, serve un serio "ammodernamento delle reti idriche per evitare la dispersione dell'oro blu e per agevolare lo sviluppo dell'agricoltura, tenuto anche conto della sua funzione di integrazione sociale".