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Isernia: il Partito Democratico cittadino chiede lumi a D’Apollonio su bilancio e altre vicende comunali.

Pubblicato: 08-12-2020 - 276
Isernia: il Partito Democratico cittadino chiede lumi a D’Apollonio su bilancio e altre vicende comunali. Politica

Isernia: il Partito Democratico cittadino chiede lumi a D’Apollonio su bilancio e altre vicende comunali.

Pubblicato: 08-12-2020 - 276


Isernia: il Partito Democratico cittadino chiede lumi a D’Apollonio su bilancio e altre vicende comunali.

Il PD di Isernia chiede risposte all’Amministrazione comunale e informa le Autorità competenti.

In questi ultimi mesi sono emersi profili sconcertanti su alcune vicende legate all’amministrazione comunale di Isernia che hanno fatto sollevare, da più parti, forti dubbi di legittimità in diverse situazioni, certificate a livello contabile ed esplose a livello politico anche negli ultimi Consigli sul bilancio, confermando il pessimo giudizio dei cittadini e del PD sulle scelte del Sindaco e della sua giunta.

Saranno le autorità competenti ad esprimere un giudizio definitivo sulle azioni e sui comportamenti di questa amministrazione comunale, le nostre valutazioni sono di natura politico/amministrativa e non possono che ritenere fallimentare e dannosa questa esperienza per la città di Isernia, ormai collocata a una distanza siderale dai cittadini e vicina soltanto agli amici di sempre e ai trasformisti del momento.

Il Sindaco e la sua giunta, con la complicità e la responsabilità politica di chi ancora lo sostiene contro ogni evidenza a livello comunale e regionale, continua a muoversi lungo un percorso di dubbia legittimità e scarsa trasparenza, nonostante si professi “un paladino di etica e legalità”, richiamando il TUEL a corrente alternata in base alla convenienza del momento. Pertanto, chiediamo risposte adeguate e urgenti sui seguenti temi:

  • Bilancio previsionale e debiti fuori bilancio: quale è davvero l’importo di tutti i debiti fuori bilancio, giacenti nei vari settori del Comune, e con quali fondi saranno coperti, e se il Sindaco è a conoscenza ad oggi di ulteriori debiti fuori bilancio non ancora riconosciuti;

  • Deliberazione n.57/2020 della Corte dei Conti: perché tale delibera, relativa ai rilievi effettuati dalla Corte dei Conti, in merito alle gravi criticità gestionali riscontrate, non è stata ad oggi ancora portata alla conoscenza del Consiglio comunale, per l’adozione dei relativi rimedi, come richiesto dalla stessa Corte dei Conti e previsto dalla normativa vigente in materia;

  • Avviso pubblico ex articolo 110 Tuel: perché è stato rinnovato tale avviso relativo all’affidamento di un nuovo incarico dirigenziale del settore tecnico, in violazione dello stesso articolo 110 del Tuel che al comma 4 prescrive tale divieto per gli enti strutturalmente deficitari come il Comune di Isernia, impegnando tra l’altro la prossima amministrazione, a scadenza del loro mandato, e con la presenza di altre figure competenti all’interno dell’ente;

  • Bando NIV: perché è stato prima sospeso tale bando relativo al Nucleo Integrato di Valutazione (organo di controllo, verifica e valutazione dell’ente) e poi dopo la scadenza dei termini previsti per la presentazione delle domande (quindi già inviate da diversi professionisti), è stato revocato e ripresentato modificando addirittura i requisiti di accesso, senza adempiere l’obbligo di specifica motivazione previsto per legge in caso di revoca;

  • ICA CRESET: perché è stata presentata una proposta per un nuovo contratto senza rispettare sul piano procedurale le norme sull’evidenza pubblica e nonostante nel merito sia stato espresso parere contrario da parte del dirigente tecnico sulla convenienza del servizio;

  • Strisce blu: perchè non è stato ancora stipulato il contratto con la ditta AJ Mobilità, dopo ormai due anni dall’aggiudicazione della gara, e perché nel bilancio è stata iscritta una somma non corrispondente alle effettive entrate da introitare rispetto agli attuali dati reali ben diversi;

  • Mancata motivazione nella revoca dell’assessore: perché il Sindaco non ha dato motivata comunicazione al Consiglio comunale sulla recente revoca di un suo assessore, così come prescritto dall’art. 46 del Tuel, sancito dalla giurisprudenza e richiesto in aula da più consiglieri comunali;


Ci auguriamo che presto chi di dovere possa chiarire questi legittimi dubbi che ci stiamo ponendo insieme a tanti cittadini che attendono invano, ormai da lungo tempo, le risposte doverose e puntuali che meritano.

Partito Democratico di Isernia




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