L’ideatore della misura e cofondatore di Periferia Italia Antonio Tedeschi: “finalmente un passo avanti, ora si punti concretamente su un’iniziativa senza precedenti”.
“Finalmente, dopo più di un anno, la Regione Molise ha pubblicato l’elenco degli ammessi all’Avviso Pubblico sul Reddito di Residenza Attiva per l’accesso al fondo in favore di soggetti che vanno a risiedere nei comuni molisani con popolazione fino a 2000 abitanti, con l’intento di avviare in essi un’attività produttiva. Seppure rammaricato della scarsa tempestività con cui la politica regionale ha dato risposte alle migliaia di persone che, da tutto il mondo, hanno mostrato interesse a trasferirsi nei piccoli borghi molisani con il duplice intento di ripopolarli e creare sviluppo, è con orgoglio, in qualità di ideatore del progetto, che scorro il variegato elenco delle domande ammesse.
Elenco che conferma la grandezza dell’iniziativa, vetrina d’eccezione per la piccola regione, finita per mesi sotto i riflettori dei più importanti organi d’informazione del pianeta.
Una visibilità unica quella regalata al Molise dal Reddito di Residenza Attiva, misura alla quale ho lavorato con impegno, con l’obiettivo di restituire lustro alle nostre aree interne e accrescerne le possibilità di sviluppo. Spero adesso che la Regione Molise dimostri di non voler sprecare questa irripetibile occasione, stanziando maggiori risorse e velocizzando l’iter che porterà alla definizione della graduatoria finale per l’individuazione dei vincitori, al fine di non deludere le aspettative degli ammessi, provenienti dai cinque continenti, che hanno elaborato interessanti progetti imprenditoriali e sono pronti a trasferirsi in Molise.
Nigeria, Bangladesh, Messico, Emirati Arabi, India, Oman, Giordania, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Cina, Guatemala, Argentina, Brasile e Svizzera: sono solo alcune delle Nazioni dalle quali provengono le domande ammesse all’Avviso Pubblico, testimonianza della incredibile risonanza dell’iniziativa nel mondo.
Come “papà” del Reddito di Residenza Attiva sento oggi il dovere di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’iniziativa, la prima di una lunga serie di attività che continuerò a portare avanti con l’intento di restituire dignità ai territori dimenticati.
Parte, infatti, da questo spirito anche “Periferia Italia”, il nuovo soggetto politico che ho creato insieme ad un gruppo di amici e che mira, appunto, a dare risposte concrete alle popolazioni che risiedono nelle aree interne e nelle zone periferiche del Paese. Una nuova, ambiziosa, sfida nazionale alla quale dedicherò tutte le mie energie”.