RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA CONSIGLIERE COMUNALE ISERNIA FRANCESCA BRUNO - CASAPOUND ITALIA
“Contro la vergogna del giustificazionismo oggi più che mai doveroso ricordare”
Isernia, 3 febbraio – E’ un accorato appello quello che il consigliere comunale isernino Francesca Bruno rivolge all’amministrazione comunale isernina, affinchè si attivi perché la procedura per l’intitolazione di una via o piazza ai Martiri delle Foibe, da me protocollata in data 22 gennaio 2019 e bloccata da oltre un anno, possa concludersi per il prossimo 10 febbraio, Giorno del Ricordo:“In questa fase storica, in cui le voci del negazionismo e del giustificazionismo della tragedia delle Foibe si fanno sempre più forti – afferma la Bruno in una nota – è quantomai importante che dalle istituzioni giungano segnali di attenzione e rispetto per questa terribile pagina della nostra storia nazionale”.
“ E’ inaccettabile – prosegue la nota – che la tragedia dell’uccisione di massa e dell’esilio forzato cui i nostri connazionali della Venezia Giulia e della Dalmazia furono costretti nel secondo dopoguerra dall’odio etnico ed ideologico jugoslavo sia ancora oggi dispute politiche, a diciassette anni di distanza dall’istituzione del Giorno del Ricordo: per troppo tempo il suo ricordo è stato avvelenato dall’odio ideologico di chi voleva negare i crimini compiuti dalle milizie titine, solo per l’appartenenza politica professata da chi li ha commessi, e spetta alle istituzioni fare in modo, anche attraverso gesti simbolici quali l’intitolazione di una via cittadina, che il ricordo delle sofferenze che centinaia di migliaia di nostri connazionali dovettero patire per il solo fatto di essere Italiani possa finalmente entrare a far parte della memoria condivisa di questa nazione”.