Ognuno di noi è emotivamente legato a luoghi unici che rappresentano una parte importante della nostra vita e che vorremmo fossero protetti per sempre, come il Museo dei Misteri e gli “Ingegni” che ne custodisce, un modo per valorizzare il Museo che siamo abituati a vivere ogni giorno, soffermandoci sul valore della sua presenza nella nostra quotidianità e nel territorio in cui viviamo. Il Museo dei Misteri di Campobasso, grazie all’Associazione Misteri e Tradizioni e alla famiglia Teberino, è stato candidato nel 2020 tra “I Luoghi del Cuore” della FAI, il Fondo Ambiente Italiano, per riscoprire, valorizzare e tutelare il patrimonio monumentale, artistico e paesaggistico del nostro Bel Paese, specialmente in questo brutto periodo che stiamo attraversando.
Giunto alla sua decima edizione, il censimento del FAI permette di scegliere "I Luoghi del Cuore", tra i luoghi del vastissimo elenco di tesori del territorio italiano, tra cui anche il Museo dei Misteri di Campobasso, e nuovi siti di particolare rilevanza storica, architettonica e artistica da valorizzare.
Nella mattinata del 25 febbraio 2021, in una conferenza stampa in diretta sul sito www.iluoghidelcuore.ite le pagine social, il FAI, ha annunciato la classifica nazionale definitiva e le classifiche regionali. Il Museo dei Misteri di Campobasso nella classifica provvisoria, terminata il 15 dicembre 2020 era al 19° posto con 10.958 voti ai quali andavano aggiunti i voti cartacei raccolti con le firme sui moduli prestampati. Con immensa gioia e soddisfazione dell’Associazione Misteri e Tradizioni, il Molise, per la prima volta nella storia del Censimento del FAI, entra tra i primi dieci Luoghi del Cuore più votati con il Museo dei Misteri di Campobasso, dedicato agli “Ingegni” ideati e realizzati da Paolo Saverio di Zinno che da oltre 260 anni sfilano per le vie della città nel giorno del Corpus Domini. L’auspicio è la sua promozione al di fuori dei confini territoriali. Il Museo ha raggiunto il 10° posto nella classifica nazionale con 21.988 voti, 2° nella classifica Italia sopra i 600 metri, 1° nella classifica dei Musei Italiani e 1° della regione Molise, frutto di passione e amore per la nostra tradizione e la nostra città. Un grazie va a tutti gli amici che si sono impegnati, ma soprattutto hanno creduto in questa avventura e condiviso questa lodevole iniziativa specialmente in questo periodo così particolare e storico che stiamo attraversando. L’appuntamento è per il prossimo censimento del FAI nel 2022, sperando di rivedere nell’occasione sfilare di nuovo per la nostra bella Campobasso, gli Ingegni del Di Zinno sulle note del Mosè di Rossini, al forte grido liberatorio di: SCANNETT ALLERT.