Cronaca

Operatori postali, la richiesta di vaccinazione immediata a Toma dalla Slp-Cisl

Pubblicato: 06-03-2021 - 572
Operatori postali, la richiesta di vaccinazione immediata a Toma dalla Slp-Cisl Cronaca

Operatori postali, la richiesta di vaccinazione immediata a Toma dalla Slp-Cisl

Pubblicato: 06-03-2021 - 572


Al Presidente Regione Molise
Dott. Donato Toma

Signor Governatore
È passato più di un anno dallinizio della nostra convivenza con il Covid-19 e, purtroppo, la situazione è tuttaltro che superata, anzi per molti aspetti ormai sembra divenuta davvero drammatica.

Tuttavia, a dispetto dei rischi di contagio e dei pericoli per la salute, i dipendenti postali continuano a fornire alla cittadinanza un servizio costante, continuano a trovarsi a contatto diretto con una moltitudine di clientela dogni genere e, per questo, possono costituire un involontario veicolo di diffusione del virus.
Nei lunghi mesi di chiusura precauzionale e nelle zone rosse, in cui le attività si fermano, i dipendenti di Poste Italiane sono rimasti compatti in prima linea, costantemente impegnati a fornire alla popolazione molisana i cosiddetti servizi indispensabili, e non solo quelli: dalla riscossione di pagamenti alla corresponsione delle pensioni, dallaccettazione della corrispondenza alla consegna di raccomandate e di pacchi con beni di prima necessità, fronteggiando lemergenza e supportando in modo egregio una cittadinanza costretta a restare nelle proprie abitazioni.
Il ragguardevole aumento di attivazioni SPID, indispensabili per la lavorazione di pratiche altrimenti non gestibili in presenza, il cospicuo rilascio di carte Postepay, essenziali per acquisti in internet dogni tipo ma anche per laccredito di somme provenienti dallIstituto di Previdenza, oltre ad aver dato risposte concrete alle necessità dei singoli attraverso la fruizione di servizi on-line, hanno anche permesso a tutta la collettività di conseguire una cultura informatica che, in tempi ordinari, avrebbe richiesto anni ed anni di impegno.

Eppure, davvero rarissimi sono stati i segni di gratitudine attribuiti alla categoria postale, nonostante il lavoro svolto dai dipendenti di Poste sia sotto gli occhi di tutti. In Molise abbiamo 760 dipendenti che hanno continuato a lavorare senza se e senza ma, con volontà ed abnegazione.

Una categoria, quella dei postali, che da sempre si intreccia strettamente con le piccole e grandi realtà cittadine, con la quotidianità delle persone, con le loro attività ed i loro interessi; una categoria di lavoratori, lunica, in grado di intercettare la collettività nelle sue varie espressioni, interpretandone efficacemente necessità ed aspettative.

Le medesime aspettative che ora gli stessi lavoratori postali nutrono nei confronti della Regione, al fine di vedersi attribuire quella considerazione necessaria per poter continuare a fornire, in sicurezza ed efficacia, i servizi allintera cittadinanza.

Per questo motivo siamo a chiedere un suo intervento per garantire ai dipendenti delle Poste una corsia prioritaria e preferenziale per lerogazione volontaria del vaccino COVID19 nei confronti di tutti i 760 dipendenti di Poste Italiane in Molise.

Certi di un suo intervento in merito, con loccasione si inviano distinti saluti.

Il Coordinamento SLP-CISL Molise




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