Sul sito web del Comune di Isernia è stata pubblicata la determinazione dirigenziale n. 62/2021 del Settore 1° Servizio Risorse Umane, con la quale è stata approvata la graduatoria delle valutazioni del personale dipendente per la tanto attesa progressione “orizzontale” delle categorie. Atti che, per altri Enti, sono quasi routinari e periodici.
Viva soddisfazione è stata espressa dall’assessore al personale, Linda Dall’Olio, che ha dichiarato:
«Due anni fa ho trovato il personale davvero abbattuto per tanti diritti non riconosciuti, alle prese con carichi di lavoro sempre maggiori e a volte insostenibili, a causa di continui pensionamenti e incombenze normative sempre più pressanti. Nonostante ciò, i dipendenti, mostrando fiducia nei miei confronti dell’amministrazione e verso la classe dirigenziale, hanno proseguito il loro lavoro senza mai arrivare allo scontro e i risultati finalmente cominciano ad arrivare, con questa progressione che davvero sembrava un miraggio.
Nonostante i tanti momenti difficili e le difficoltà oggettive nel reperire atti e documenti del passato, ricucire una contrattazione che era arrivata al limite della condivisione, con un grande senso di responsabilità e collaborazione da parte di tutti, i risultati di un lavoro silenzioso e minuzioso iniziano a palesarsi.
È un buon risultato, – ha continuato l’assessore Dall’Olio – ma è solo l'inizio di un lavoro ormai avviato e che anche nel prossimo futuro continuerà con costanza a produrre i suoi frutti. Infatti, proseguiremo a breve con lo scorrimento della graduatoria per il personale che non è rientrato nella prima fase di progressione e, successivamente, ripartiremo con tutte le misure contrattuali rimaste non soddisfatte in questi anni, come le indennità di servizio e di procedimento.
Fermamente convinta che senza una buona squadra nemmeno i migliori progetti di un’Amministrazione possano vedere la luce, – ha concluso Dall’Olio – ringrazio tutti: il personale per la pazienza e il senso del dovere mostrati, le organizzazioni sindacali che hanno contribuito a stilare un contratto condiviso con l'Ente, ma anche coloro che, a vario titolo, hanno lavorato con me per riavviare la contrattazione ferma da troppo tempo. Un lavoro di squadra che farà bene a tutti e, di conseguenza, alla collettività».