DI Michele Visco

CASTEL DI SANGRO-AQ. Una serata di galà in Piazza Plebiscito quella promossa dall’Amministrazione cittadina guidata dal sindaco Angelo Caruso. In osservanza delle normative anti Covid e con ingressi contingentati, il territorio abruzzese ha ospitato il cittadino onorario di Castel Di Sangro Gabriele Gravina. Il presidente della Figc nazionale, fresco di vittoria del campionato europeo ha partecipato ad una serata davvero incantevole, dove sono stati ricordati i suoi 25 anni di successi nel mondo del calcio, dell’imprenditoria e ora alla guida della Federazione calcistica nazionale.

Prima le interviste alla stampa dove sono stati tanti i temi affrontati.

-Carriera e territorio. “Devo tanto a Castel Di Sangro – ha dichiarato il presidente Gravina alla stampa – perché proprio da questo territorio è partita la mia cavalcata verso un sogno. Prima da presidente della squadra che fece storia, quel Castel Di Sangro che conquistò la serie B e fece sognare tutti i tifosi, poi da imprenditore e ora da presidente della Figc. Per questo devo ringraziare questo meraviglioso territorio che mi ha offerto immense possibilità”

- Vittoria degli Europei: “Molti di noi ancora non si riprendono dall’impresa compiuta. La cosa più bella resta il senso di unione di un gruppo che è riuscito ad unificare sotto il colore azzurro l’intero territorio nazionale. I bambini grazie a questa vittoria si sono riappassionati al calcio e questo è già un grande risultato”.

- Riforma mondo del calcio: “Sappiamo tutti – ha spiegato il presidente federale – in quale direzione si debba andare. Se vogliamo salvare il mondo del calcio e tutto quello che ruota intorno ad esso occorre avere il coraggio di ambiare in tutte le leghe. Da tempo stiamo andando in questa direzione e noi ci fermeremo assolutamente”.

-Obbligo vaccinale calciatori serie A: “Il calcio e soprattutto la serie A devono dare l’esempio. Non possiamo permetterci più di vedere stadi vuoti e soprattutto di creare disagi alle società di calcio. I rischi vanno evitati al massimo e vaccinarci resta importantissimo. Io stesso l’ho fatto e mi sento più tranquillo nella mia vita quotidiana”.

-De Laurentiis e il Napoli tornano a Castel Di Sangro in ritiro : “Sono felice che il Napoli e che il presidente De Laurentiis abbiano apprezzato le potenzialità di questo territorio e che possano usufruire delle nostre strutture sportive, sulle quali tanto abbiamo investito e lavorato. Siamo uomini di servizio, uomini che credono nel sistema e siamo uomini aperti. Questa realtà – ha concluso Gravina – è una realtà che accoglie e come il turismo, anche lo sport l’industria radicata sul territorio rappresenta l’industria dell’accoglienza. Quindi noi accogliamo il Napoli con felicità e mettiamo a disposizione le nostre strutture ad una realtà a noi vicina”.

La serata è proseguita poi con l’intervista sul palco one to one del giornalista di Wall Street Italia Leopoldo Gasbarro al presidente Federale. Tantissimi i temi toccati e le sorprese per Gravina con i collegamenti di Fabio Caressa, telecronista Sky, di Osvaldo Iaconi ex allenatore del Castel Di Sangro, contributi video dei calciatori che in quel tempo fecero la storia della società e anche di alcuni calciatori della nazionale italiana tra cui Florenzi, Bonucci, Insigne ed Immobile.

Una serata trascorsa all’insegna dei ricordi e dell’impegno che un uomo di successo come Gabriele Gravina ha dedicato al suo territorio e al mondo del calcio italiano in generale.

Guarda il servizio:

https://www.youtube.com/watch?v=Pj8BP_oAXUM

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