Territorio

Pesche, celebrato il primo matrimonio solidale della diocesi Isernia-Venafro

Pubblicato: 15-09-2021 - 469
Pesche, celebrato il primo matrimonio solidale della diocesi Isernia-Venafro Territorio

Pesche, celebrato il primo matrimonio solidale della diocesi Isernia-Venafro

Pubblicato: 15-09-2021 - 469


L'evento, finora unico nel suo genere, è stato reso possibile grazie al contributo di una rete di associazioni e attività commerciali particolarmente sensibili al tema

PESCHE/ISERNIA. Si è celebrato domenica 12 settembre, presso il santuario di Santa Maria del Bagno di Pesche, il primo matrimonio solidale della diocesi di Isernia-Venafro.

L’unione, che corona l’amore di una giovane coppia, è stata promossa dalla Caritas Diocesana Isernia-Venafro e dall’Azione Cattolica della parrocchia “Assunzione di Maria Vergine”. Quest’ultima ha ospitato nei propri locali anche momento conviviale, successivo alla cerimonia religiosa.

"La meraviglia di tale momento - sottolineano dalla Caritas Diocesana - dovrebbe far riflettere tutti su quanto sarebbe importante se l’uomo riscoprisse l’efficacia dell’essenziale. A volte le varie sovrastrutture e la ricerca della perfezione rendono i matrimoni vere e proprie esasperazioni del nulla, offuscando quella che è la sua base vitale: la grazia sacramentale. L’unione di domenica è stata proprio questo: una continua lode a Dio attraverso la gioia degli amici e senza utilizzare nulla di più di ciò che fosse necessario. Grande rilevanza è stata data al percorso spirituale garantito dal Vescovo e da una rete di sacerdoti che hanno contribuito affinché nella coppia nascesse e crescesse il giusto livello di consapevolezza rispetto alla grazia sacramentale e all’importanza del loro SI".

Tutto il materiale è stato donato o offerto a prezzo di costo da parte di commercianti che hanno contribuito in maniera sostanziale a far nascere un meraviglioso precedente nel nostro territorio che, oltre a realizzare il sogno di due ragazzi, ha creato una rete di solidarietà che sarà un autentico motore di bene utile ad accogliere future situazioni di necessità attraverso l’ottimizzazione delle risorse di ciascuno.

Le attività che hanno reso possibile ciò sono state le seguenti: enoteca ‘Sorsi e Morsi’; osteria ‘O’ Pizzaiuolo’; ristorante ‘Dal buongustaio’; pizzeria - tavola calda ‘E’ nata cosa’ ; ristorante ‘Marantò’; pizzeria – braceria ‘Retrogusto’ ; ortofrutta ‘Le Primizie’; pasticceria ‘D'Abate’; pasticceria ‘Di Rienzo’; ristorante ‘Il Timone’; vapoforno ‘Cicchetti Corso Risorgimento’; confettificio ‘Papa’; gioielleria ‘Lombardi’; hotel ‘Europa’; ‘Tutto Cucito’; ‘Foto Melfi’; fioraio 'Gino e Giovanni'; 'Mani Creative'; 'Boncelì' e fotografo Lorenzo Albanese.





Articoli Correlati