Cucina

L’Accademia Italiana della Cucina lancia il Premio Cinone

Pubblicato: 30-09-2021 - 443
L’Accademia Italiana della Cucina lancia  il Premio Cinone Cucina

L’Accademia Italiana della Cucina lancia il Premio Cinone

Pubblicato: 30-09-2021 - 443


Sfida ai fornelli il 30 settembre 2021 per gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Agnone.

Una sfida all’insegna del gusto. Il 30 settembre 2021, gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Agnone saranno protagonisti di un concorso organizzato dall’Accademia Italiana della Cucina, che premierà il miglior piatto realizzato sul tema “Il Bosco e il Sottobosco: Castagne, Funghi, Tartufi, Frutti di Bosco nella Cucina della Tradizione Regionale”.

La manifestazione di competizione rientra nel progetto del Concorso AIC dedicato a Michele Cinone, stimato ed apprezzato Vice Delegato del sodalizio dell’area di Isernia. D’ora in poi, il concorso verrà indetto ogni anno. Il progetto prevede incontri-lezioni telematiche con Accademici su materie riguardanti la civiltà della tavola rivolte agli studenti del 4° anno delle scuole superiori. Alla fine di settembre dell’anno scolastico successivo si terrà la prova concorsuale. Per lo studente premiato, la possibilità di inserire il riconoscimento nel suo curriculum essendo l’Accademia della Cucina un’ istituzione culturale della Repubblica.

Sarà dunque un evento importante per le scuole superiori di Agnone e per l’Alberghiero, che adesso è finalmente ben strutturato da un punto di vista degli ambienti e degli strumenti professionali. La dirigente scolastica Tonina Camperchioli e il personale docente hanno atteso, come tutti, il compimento di questo progetto, che purtroppo è stato rimandato la prima volta nel 2019 per carenze strutturali della scuola e l’anno scorso a causa della pandemia.

La giuria della competizione sarà composta da due docenti e maestri di cucina di chiara fama. Il presidente sarà Padre Pierpaolo Ottone, economo generale dell’Ordine dei Padri Caracciolini, accompagnato dal Padre generale per l’Italia. Da poco la scuola è dedicata a San Francesco Caracciolo, Patrono dei Cuochi, che proprio ad Agnone è morto nel 1608. Da poco, inoltre, Agnone è tornata ad avere il suo convento di Caracciolini con 3 sacerdoti in esercizio nelle parrocchie del centro storico. Una devozione al Santo da condividere con Villa Santa Maria e la sua storica tradizione scolastica di settore.

«In questa occasione – spiega Franco Di Nucci, delegato AIC della provincia di Isernia - è previsto l’inizio di un confronto tra i due Istituti che ci si augura possa intensificarsi nel tempo a beneficio di un settore formativo che vede l’Italia ormai Paese indiscusso nel mondo nel settore della gastronomia. L’Istituto Alberghiero di Agnone si propone ormai come scuola originale del territorio. Forte è l’impegno degli amministratori locali e del Presidente della Provincia per dotare la scuola di un convitto. L’Accademia Italiana della Cucina ribadirà sempre la sua funzione e il suo ruolo per favorirne lo sviluppo e le qualità culturali».





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