Ambiente

Parco turistico Oasi delle Mainarde. Il bilancio della stagione estiva 2021

Pubblicato: 12-10-2021 - 890
Parco turistico Oasi delle Mainarde. Il bilancio della stagione estiva 2021 Ambiente

Parco turistico Oasi delle Mainarde. Il bilancio della stagione estiva 2021

Pubblicato: 12-10-2021 - 890


l Parco Turistico Oasi delle Mainarde è un’area confinante con le sponde del lago di Castel San Vincenzo nell’omonimo comune in provincia di Isernia e incastonato nell’area di alto valore naturalistico delle Mainarde molisane nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, in una posizione panoramica e suggestiva con la catena montuosa delle Mainarde sul lato Sud-Ovest e frontale al borgo di Castel Vincenzo sul lato Nord-Est.

MAGGIO/ SETTEMBRE 2021

Il Covid ha cambiato la metodologia della scelta e il Molise si è rivelato una meta sicura







CASTEL SAN VINCENZO. Nell’ultimo periodo contrassegnato dall’emergenza sanitaria della pandemia, il Molise si è trovato per la sua prima volta, a dover rispondere a una domanda turistica quanto mai intensa, scaturita dalla ricerca di posti all’aria aperta a garanzia delle norme igieniche preventive del contagio. Il Parco Turistico Oasi delle Mainarde ha svolto un ruolo importante in questa nuova sfida regionale, registrando nella stagione estiva 2021 più di 50.000 presenze, promuovendo la conoscenza del territorio attraverso l’offerta di servizi innovativi e sinergici con gli altri attori dell’Alto Volturno.

In linea con quanto verificatosi a livello nazionale, l’andamento della campagna vaccinale ha avuto un grande impatto sulle prenotazioni. I dati di un’indagine sulle propensioni degli italiani sulle vacanze open-air nel corso del 2021 che l’ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo) ha commissionato lo scorso giugno all’Istituto Piepoli, fanno emergere una sintesi sull’ultimo anno con un drastico calo delle vacanze degli italiani: una quota dimezzata sia nei viaggi lunghi sia nei viaggi brevi; gli italiani che dichiarano le vacanze in strutture ricettive outdoor subiscono un’importante decrescita. Sempre dal sondaggio emerge che la montagna e il lago rappresentano un luogo di destinazione preferito dal 25% dei turisti intervistati.

Per l’estate 2021 oltre 5 italiani su dieci hanno programmato una vacanza, di questi un quarto pianifica una struttura outdoor, villaggio e agriturismo in testa, con decisa presenza di giovani e scarsa presenza di anziani.

Il sondaggio ha indicato nelle coppie e nelle famiglie le fasce più interessate al turismo outdoor che si poggia sull’ospitalità degli agriturismi e dei campeggi, ed è normale che durante la giornata ci sia la necessità di individuare spazi aperti e rilassanti dove passare il tempo.






OSS-OSSERVATORIO TURISMO OPEN AIR, Tracking mercato Italia Prima Wave - Giugno 2021

Questo studio allinea la strategia messa in atto negli ultimi due anni dal Parco Turistico Oasi delle Mainarde, a conferma dell’offerta turistica indirizzata alla fascia di clientela più interessata all’open air e quindi alle famiglie, agli sportivi e ai giovani in cerca di emozioni legate alla natura.

Tra le nuove iniziative che hanno riscosso maggiore successo, c’è stato l’avviamento di una spiaggia attrezzata e di un’area pic-nic che ha dato la possibilità alle famiglie di passare anche solo una giornata all’aria aperta sfruttando i nuovi servizi come i tavoli ombreggiati, i barbecue e l’area balneabile sorvegliata con la possibilità di noleggiare ombrelloni e lettini, l’unica autorizzata in un bacino artificiale della regione Molise, un chiosco in riva al lago dove consumare bibite e gelati e soprattutto la possibilità di utilizzare attrezzatura nautica tra cui kayak, water-bike e SUP (Stand up paddle) oltre alla possibilità di godere di un’area pet-friendly per gli amici a 4 zampe da lasciare in libertà denominata: Bau Bau Camp.

Il Parco, collocato ad un’altezza di 700 m s.l.m., oltre ad essere una meta desiderata per il pic-nic e il relax in virtù dei suoi circa 5 ettari di prato e conifere, ha tra le sue disponibilità un ristorante con 150 posti a sedere, un bar e un parcheggio interno per circa 50 autovetture. Il parco è totalmente recintato e attrezzato per il campeggio di turisti muniti di mezzi autonomi di pernottamento, quali tende, camper e caravan e questi ultimi possono utilizzare il servizio di carico e scarico acque nere e grigie.

INNOVAZIONE E LEGAME INTENSO CON IL TERRITORIO

La collaborazione con diversi tour-operator nazionali e la presentazione di pacchetti turistici a promozione di territorio, sport ed enogastronomia, ha permesso di attrarre quei turisti in cerca di emozioni sane e naturali che hanno apprezzato l’offerta basata su esperienze uniche a livello territoriale, come dormire nelle tende sospese e scoprire l’area con escursioni organizzate anche in bici elettriche, le eBike. Queste due esperienze sono il risultato di una continua ricerca di sinergie con aziende internazionali di settore e innovative, infatti, la società che gestisce il Parco (Mainarde Turismo srl), ha in essere una partnership con TENTSILE® azienda londinese che ha il brevetto delle tende sospese e con Fantic, storica azienda italiana di moto che ha introdotto un nuovo modello di business nel mondo delle biciclette elettriche per il settore turistico-alberghiero.

L’azione di affiancare i prodotti innovativi di aziende internazionali alla promozione dell’Alto Volturno, attraverso le collaborazioni con le realtà del territorio che la nostra azienda è riuscita a creare, ha permesso agli ospiti del Parco Oasi delle Mainarde di scoprire la natura, la storia e la cultura dell’area attraverso visite esperienziali uniche, come la scoperta della mungitura e della caseificazione in fattoria in collaborazione con l’agriturismo Costantini, facendo assaporare poi in loco i formaggi prodotti con il vero concetto del km zero, lo “Show Cooking” con la degustazione del raviolo scapolese, simbolo enogastronomico dalla zona, in collaborazione con la Locanda Belvedere, la passeggiata sulla linea Gustav in collaborazione con le guide AIGAE,  lo studio delle costellazioni durante la navigazione del lago in canoa in collaborazione con l’associazione “Molise Avventura” e il SUP Yoga, il tutto associato ad uno stile di vacanza dell’open air.

L’offerta turistica data in continuità nel nostro Parco è stata poi affiancata dalla collaborazione con associazioni terze che hanno organizzato eventi ludici e sociali patrocinati e supportati dal PNALM, dalla Regione Molise, dalla Provincia di Isernia e dal Comune di Castel San Vincenzo come “Il Festival dell’Acqua e degli Sport Acquatici” di Acquatica Eventi, il raduno delle “Pagaie Rosa in Molise”, a cura dell’associazione Pagaie Rosa Onlus, “Mettici la Faccia Park” a cura della onlus Parkinzone, “Laboratorio di mosaico per bimbi” con l’associazione culturale Art & Teka, “Raduno 2021 AISA Sport” a cura dell’Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche, “Raduno nazionale Cinofilo” a cura del gruppo cinofilo Aesernia, oltre ad altre numerose iniziative sportive che hanno permesso a tanti ragazzi di collegare la propria passione sportiva ad una giornata di festa.

Il Parco Turistico Oasi delle Mainarde nel gestire in maniera responsabile e coordinata tutta l’area a disposizione oltre ad aumentare i servizi offerti ai turisti e oltre a collaborare con società terze, ha incrementato la forza lavoro impiegata, dando una possibilità seppure stagionale, a più di 30 persone (principalmente dei paesi limitrofi) di lavorare all’interno del Parco.

C’è una forte volontà per il futuro di aumentare le collaborazioni territoriali, anche aiutando le associazioni locali nell’avviamento di nuove attività collegate al turismo, con l’obiettivo di aumentare l’offerta ai turisti e la sua qualità, anche con delle proposte extra stagionali, permettendo la continuità annuale dell’impiego lungo l’arco di tutto l’anno. Un esempio di destagionalizzazione è la proposta del Lago incantato di Babbo Natale, organizzata dalla APS Vivi Molise dal 2 novembre al 6 gennaio.

Tutte le attività, infine, sono in costante monitoraggio con l’Enel Green Power, società che gestisce il bacino del lago di Castel San Vincenzo dal 1956 (anno della realizzazione) e che ha permesso, in concertazione con l’amministrazione, di sviluppare l’attività turistica con un costante supporto e collaborazione e alla quale vanno i nostri più sentiti ringraziamenti e la rinnovata stima.



 




Articoli Correlati


cookie