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Isernia: no lotto zero, la lotta dei comitati continua. La nota del coordinamento sinistre di opposizione Molise

Pubblicato: 15-11-2021 - 400
Isernia: no lotto zero, la lotta dei comitati continua. La nota del coordinamento sinistre di opposizione Molise Territorio

Isernia: no lotto zero, la lotta dei comitati continua. La nota del coordinamento sinistre di opposizione Molise

Pubblicato: 15-11-2021 - 400


Comunicato stampa
Coordinamento delle Sinistre di Opposizione Molise

COMITATO “NO LOTTO ZERO”, LA LOTTA CONTINUA

Nella riunione di ieri, cui abbiamo partecipato con alcuni delegati, comitati e cittadini ribadiscono il rifiuto a spendere 174 milioni di € per una manciata di chilometri. Presto mobilitazioni di protesta

No al furto del lotto zero: è questa la richiesta emersa ieri da diversi partecipanti al confronto fra esperti, istituzioni e cittadinanza presso lex lavatoio di Isernia cui abbiamo partecipato con alcuni rappresentanti per esprimere vicinanza a questa battaglia. Difatti, di questo si tratta, di una battaglia di giustizia e di resistenza popolare ad un furto legalizzato dalle istituzioni capitaliste che ci governano.

Non si può arrivare alla spoliazione di terreni boschivi e agricoli, non si possono mettere a repentaglio delle falde acquifere, il tutto per fare una striscia di pochi chilometri fra i bivi di Pesche e Miranda! Una maledetta striscia di asfalto il cui costo, astronomico e fuori ogni logica, è lievitato dai 18 milioni di € previsti 15 anni fa (quando si presentò il primo progetto) agli attuali 174! 174 milioni di € per 5 chilometri! E poi dicono che non possiamo permetterci ospedali, che non ci sono soldi per la disastrata rete idrica regionale, che non è possibile, per motivi economici, mettere in sicurezza noti tratti franosi del territorio, ecc! Ma per gli amici delle multinazionali del cemento e della distruzione ambientale il danaro, specie se pubblico (leggasi, tasse pagate da tutte/i noi) non manca, figuriamoci!
Ecco perché il Lotto zero è un furto, non solo ambientale, ma anche erariale! Un opera, inoltre, che come testimoniato dall' Anas non serve a nulla: il volume di traffico in zona è basso, l' obiettivo di avvicinare le due aree di riferimento è già realizzato da altre strade, non cè alcun ritorno d' utilità, nemmeno minima, nel rapporto costo/benefici! Per non parlare delle magiche trasformazioni relative ai rischi dell' opera: negli anni 80 venne bocciato un progetto di case orto, a impatto ambientale praticamente pari a zero, per supposti rischi idrogeologici della zona; ora, a fronte di ben 8 viadotti e 2 gallerie, un volume di cemento assurdo per pochi chilometri, questi rischi magicamente non sussistono più!
E allora non prendiamoci per i fondelli; soldi pubblici da regalare, distruzione del verde, la musica non cambia, ecco le politiche del capitalismo: altro che nuove economie circolari, decrescita felice”, mondo ecofriendly e tante altre vacue promesse che spandono a pieni mani dai loro palcoscenici. Questa è la realtà del mondo capitalista, a tutti i livelli, internazionali e locali! Per fortuna, la cittadinanza pentra ci è parsa molto battagliera nel rifiutare l'opera, un primo nucleo di opposizione si è formato e lotta da anni a riguardo.

Si tratta, però, di accelerare nell'opposizione al progetto, i primi alberi sono stati già abbattuti, non si può assistere a questo furto senza reagire. Con i nostri partiti appoggeremo le iniziative che il comitato No Lotto Zero metterà in essere nei prossimi giorni, auspicando una quanto più larga partecipazione della cittadinanza tutta!




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