Dopo più di un anno di chiusura delle stazioni sciistiche a causa del virus covid-19, da pochi giorni hanno riaperto gli impianti di sport invernali del comprensorio abruzzese.
Il Comando Provinciale Carabinieri di L’Aquila, attraverso le stazioni territoriali presenti nei maggiori centri dell’appenino centrale, da Roccaraso a Ovindoli, da Rocca di Mezzo/Campo Felice a Campo Imperatore/Assergi, ha risposto immediatamente mettendo in campo mezzi e uomini specificamente addestrati, pronti a far fronte alle evenienze di soccorso e vigilanza sulle piste.
I comandanti delle stazioni interessate, rispettando un preciso protocollo di intervento anche in considerazione dell’emergenza sanitaria del momento, hanno ascoltato le esigenze di tutti i rappresentanti dei settori coinvolti affinché la stagione invernale possa svolgersi nel migliore dei modi.
Preminente per i militari dell’Arma rimane, però, l’azione di soccorso sulle piste, quindi il controllo degli avventori e dei turisti anche in relazione al possesso del green pass base, obbligatorio per accedere agli impianti di risalita. Per stazionare nei punti di ristoro dislocati in quota è invece necessario il possesso del super green pass.
I compiti dei carabinieri si rivelano dunque più impegnativi rispetto agli anni scorsi, essendo chiamati a far rispettare la normativa emergenziale. Importante anche il profilo delle possibili falsità delle attestazioni da esibire a richiesta di tutti gli operatori legittimati a farlo.
Nei prossimi giorni, con le stesse modalità operative, in concomitanza delle aperture delle stazioni invernali di Pescasseroli e altri centri minori della provincia, verranno approntati servizi simili da parte dei carabinieri territorialmente competenti.
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