“La visita allo stabilimento di Termoli dell’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, è un segnale importante per il polo produttivo molisano e per la funzione centrale che deve assumere nella riconversione dell’industria automobilistica italiana.
Ma da parte di Stellantis, e parallelamente da parte del Governo, attendiamo parole più chiare sulle prospettive della Gigafactory che a luglio scorso lo stesso Tavares ha dichiarato di voler realizzare a Termoli”.
Così il deputato del Movimento 5 Stelle, Antonio Federico.
“È importante - spiega Federico - stabilire una road-map degli investimenti in arrivo sul polo molisano e il modo con il quale può diventare in tempi brevi l’hub attorno al quale far ruotare un radicale rinnovamento del settore, basato sulla produzione di veicoli elettrici, sulla riconversione dell’indotto, su un polo di ricerca e sviluppo che innovi anche in chiave circolare producendo posti di lavoro qualificati e duraturi.
Comprendiamo che Stellantis attenda un intervento da parte del Governo e siamo stati i primi, anche con un’interrogazione a mia prima firma, a chiedere un’azione decisa al ministro Giorgetti e al presidente Draghi - riprende il parlamentare - per questo auspico che si apra un tavolo ad hoc presso il ministero dello Sviluppo economico, come richiesto dalle rappresentanze sindacali.
Da Tavares, però, ci aspettiamo un atteggiamento meno pregiudiziale nei confronti dell’elettrico, sia perché è l’unica tecnologia che insieme alle rinnovabili ci può consentire di contrastare l’allarme climatico sia perché con i dovuti accorgimenti può essere alla portata di tutti. Non a caso il Movimento 5 Stelle ha fortemente voluto una norma che rafforzi l’incentivo all’acquisto per chi ha un reddito più basso.
In un momento di forte crisi sanitaria, economica ed ecologica - termina Federico - è indispensabile che la politica faccia scelte nette come rinunciare ai carburanti fossili: ciò che interessa alle imprese è che la stessa politica sia poi in grado di accompagnare i processi, sostenendo la transizione. Ed è proprio quello che stiamo facendo da quando siamo alla guida del Paese”.