E’ di queste ore la notizia della nomina in seno al Consiglio Direttivo Regionale di “Azione” della Dott.ssa Leda Ruggero, attuale assessore esterno con delega alle Politiche Sociali, Istruzione e Pari Opportunità. Giova ricordare, per chi ha poca memoria, che non solo “Azione” non abbia partecipato alla competizione elettorale, pur annunciando un percorso congiunto con Italia Viva e Nexus e condividendo la candidatura della Dott.ssa Scarabeo, ma si è altresì sempre posto in netta antitesi con il Movimento 5 Stelle, partito con cui condivide uno scranno nell’assise giuntale del Comune di Isernia.
Sia chiaro, nulla quaestio sulla professionalità, responsabilità e serietà della Dott.ssa Ruggero, quanto – piuttosto – sulle regie occulte che avrebbero “condizionato” alcune scelte del Sindaco Castrataro, non imperniate su motivazioni tecniche e, quindi, su esigenze di soddisfacimento dei bisogni della città, quanto – piuttosto – su scelte squisitamente politiche che ricalcano la peculiare abitudine alquanto diffusa di chi, una volta eletto per l’amministrazione della res publica, finisce – di contro – nel dividere anziché nell’unire, nel distruggere invece di costruire.
Per tali motivi, si interroga il Sindaco e la Giunta sui seguenti punti:
1) Quali sono state le comprovate competenze culturali e tecnico-amministrative che hanno comportato la nomina della Dott.ssa Ruggero quale assessore esterno al Comune di Isernia?
2) Più in generale, quali i motivi che hanno comportato il ricorso alla nomina di assessori esterni, preferendoli ai candidati eletti nella competizione elettorale?