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Alife: la fiaccola della pace dedicata a David Sassoli. Accesa lo scorso 27 gennaio in occasione della Giornate della Memoria.

Pubblicato: 01-02-2022 - 509
Alife: la fiaccola della pace dedicata a David Sassoli. Accesa lo scorso 27 gennaio in occasione della Giornate della Memoria. Sociale

Alife: la fiaccola della pace dedicata a David Sassoli. Accesa lo scorso 27 gennaio in occasione della Giornate della Memoria.

Pubblicato: 01-02-2022 - 509


ALIFE-CE. 27 Gennaio 2022 Giorno della Memoria, l’ Albero della Pace ha ricordato la Shoah alla presenza della “Fiaccola della Pace”. Ricordato il Cav. Di Franco, ultimo reduce sopravvissuto alla guerra, una pietra dedicata a "David Sassoli" e la posa al Muro dei testimoni del ritratto di Anna Frank. Il Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio con il Patrocinio del Comune di Alife e l’adesione di Istituto d’Istruzione Superiore IIS-IPIA “V. De Franchis” P. Matese, Associazione Nazionale Combattenti e Reduci ( sezione di P.Matese), Circolo Ricreativo della Terza Età di Alife, ha celebrato il Giorno della Memoria. La Giornata si è aperta con la cerimonia di accensione della “Fiaccola della Pace” che la Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, alla presenza delle Istituzioni e familiari del Cav. DI Franco, ha consegnato ufficialmente al giovane alunno rappresentante della Scuola IIS - IPIA “V. De Franchis” ( sede di Alife) presente alla manifestazione con una delegazione delle Classi 5°A Manutenzione e Assistenza Tecnica e 5G-Produzioni Industriali ed Artigianali per il Made in Italy-Settore Moda: Marra Maria Filomena, Angelillo Pietro, Angelillo Vincenzo, Antonucci Antonio, D’Agnese Remigio Antonio, Dell’Anno Kevin, Di Marco Simone Pio, Di Tommaso Emanuele, Fiocco Valerio, Giacomantuono Francesco, Granitto Luca, Iagrossi Francesco, Lombardi Matthias, Lombardo Antonio, Mone Giuseppe, Pezzullo Pasquale, Simonelli Matteo, Zabot Francesco.

Un gruppo di alunni ha portato il bandierone della Pace, arricchendo la giornata di tutti i colori della speranza, mentre a un altro gruppo, dopo la presentazione della Giornata da parte del vice Presidente del Movimento per la Pace Gino Ponsillo, è stata subito data la parola con la declamazione di profondi pensieri sulla Shoah e testi tratti dagli scritti di Primo Levi, Liliana Segre e altri autori che hanno saputo esprimere con molta attenzione e preparazione.

La Fiaccola della Pace è stata tenuta accesa per tutta la durata della manifestazione. Quindi, a prendere parola portando il saluto del Dirigente scolastico Marcellino Falcone e della vice Preside Angelina Palmiero, la docente Domenica Pelosi, che ha accompagnato gli alunni insieme ai docenti Filomena Farina e Pasquale Farina, che ha evidenziato l’importanza di ricordare queste date per tenere accesa la memoria nel cuore dei giovani.

A seguire la seconda parte della giornata dedicata al ricordo del Cav. Giovanni Di Franco, ultimo reduce e combattente alifano testimone sopravvissuto alla guerra scomparso un anno fa, a cui fu dedicato durante la giornata della Memoria dello scorso anno la scultura lignea ( opera di Ernesto Iannelli) posta sotto l’Albero della Pace. A ricordarlo con commozione il figlio Ing. Vincenzo Di Franco e a seguire con parole amorevoli, il Presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci Marcellino Diana. “Persona generosa, disponibile e uomo dai grandi insegnamenti, incitava i presenti durante queste celebrazioni a continuare nel ricordo perché questi eventi avevano la capacità di trasmettere l’ altissimo valore della Pace alle future generazioni”.

Il Presidente Diana è stato presente con il vice presidente Vincenzo Masucci, i soci Mimmo Civitillo e l’alfiere Luigi Melillo che ha portato l’insegna dell’ Associazione. A seguire il ricordo del Di Franco da parte del Presidente del Circolo Ricreativo della Terza Età di Alife Francesco Montalbano, cui il Cav. Di Franco aveva ricoperto l’incarico di Presidente Onorario. Del Circolo Terza età sono stati presenti il vice Presidente Tommaso Offreda, i soci Francesco Farina, Michele Manera, Michele Pece e il porta bandiera Pasquale Pengue. Quindi come da programma annunciato è avvenuta la posa della Pietra dedicata alla memoria di David Sassoli, Presidente dell’Unione Europea da poco scomparso. Momento particolarmente forte mentre l’alunno ha declamato la frase riportata sulla pietra. “Uomo di dialogo e di Pace che ai muri ha risposto con l’accoglienza, partecipò all’abbattimento del Muro di Berlino”.

Quindi la posa al Muro vivo dei testimoni di un pannello raffigurante la giovane ebrea Anna Frank, simbolo di tutte le giovani vittime della Shoah. Ad arricchire ancora il tema della Giornata due bellissimi testi poetici declamati dal prof. Carlo Pastore e da Concetta Leone nipote del Di Franco. Presente anche la Sig.ra Roberta Di Caprio ( famiglia Pietro Cornelio), amici dell’ “Albero della Pace”, che ha aiutato a realizzare il reportage foto. Prima di congedare i presenti è stata data la parola alla Presidente Agnese Ginocchio, la quale ha voluto ricordare l’impegno del Presidente uscente dei Combattenti e Reduci prof. Raffaele Civitillo, che fu presente un anno fa alla Giornata della Shoah per l’ultima volta prima di rassegnare le dimissioni.

Assente per motivi di salute, il prof. Raffaele Civitillo ha delegato la figlia Marcella ad essere presente, a cui è stato consegnato un “Diploma d’onore con Encomio di Pace” per ringraziarlo per l’impegno di collaborazione avvenuto negli anni. Quindi ha ringraziato il Sindaco di Alife ( assente per improrogabili impegni sopraggiunti) Maria Luisa DI Tommaso che però ha fatto pervenire i saluti, in particolare ha voluto ringraziarla unita all' amministrazione, perché finalmente nell’area sono state installate le telecamere di video sorveglianza. " Lavoriamo per consegnare ai giovani un mondo migliore.

La vostra presenza oggi, come le altre volte, rappresenta una testimonianza. Che il messaggio profuso da questa giornata sia si stimolo per impegnare il nostro tempo ogni giorno per la costruzione di un mondo migliore e l’affermazione del valore Pace affinché non più avvengano Shoah e stragi. Da noi tutti dipende l’esito di quanto sta accadendo nel mondo. Siamo tutti responsabili. Una grande lezione di “Scuola di Pace” in piazza, nel ricordo di quanti ci hanno indicato qual è la strada da seguire per raggiungere la vetta".





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