Territorio

L’Alto Medio Sannio punta sullo sviluppo turistico integrato

Pubblicato: 15-04-2022 - 436
L’Alto Medio Sannio  punta sullo sviluppo turistico integrato Territorio

L’Alto Medio Sannio punta sullo sviluppo turistico integrato

Pubblicato: 15-04-2022 - 436


Presentato dalla SNAI Strategia Nazionale Aree Interne Alto Medio Sannio un progetto condiviso per creare una rete di operatori pubblici e privati, una guida turistica in doppia lingua e una card con vantaggi per i visitatori.

È già in via di realizzazione un progetto di sviluppo turistico integrato del territorio dell’Alto Medio Sannio, che abbraccia 33 comuni che gravitano intorno ai centri di Agnone, Frosolone e Trivento. È promosso dalla SNAI Strategia Nazionale Aree Interne Alto Medio Sannio, con l’obiettivo di riorganizzare il turismo in Alto Molise e in tutta l’area, che con i suoi borghi ricchi di arte e di storia, la natura selvaggia e le aree naturalistiche di pregio da esplorare, l’enogastronomia tipica e di qualità è particolarmente appetibile per i visitatori.

A presentarlo ai 33 sindaci del territorio al Comune di Agnone, ente capofila della SNAI, alla presenza del sindaco Daniele Saia e del coordinatore della Strategia Nazionale Aree Interne Alto Medio Sannio Mario Di Lorenzo, Gianlorenzo Molino, esperto di progetti di sviluppo locale, nello specifico in ambito turistico, il quale ha evidenziato criticità da sanare e potenzialità su cui puntare per realizzare strumenti di rete capaci di comunicare le principali bellezze e possibilità di svago offerte dell’area interna attraverso il coinvolgimento delle amministrazioni locali, dei gestori di beni culturali e naturalistici e degli operatori privati del territorio. «Tra gli obiettivi – ha spiegato Gianlorenzo Molino - c’è la costruzione di una rete tra attori pubblici e privati che possano collaborare al funzionamento dei servizi turistici e alla promozione, mettendo a sistema il funzionamento dei principali attrattori territoriali, le attività di comunicazione, la creazione di strumenti condivisi, la formazione per gli operatori».

In sintonia con tali presupposti, sarà realizzata una guida in doppia lingua che racconti in modo coinvolgente il territorio e le esperienze che si possono vivere durante una vacanza in Alto Medio Sannio.

A tale guida sarà allegata una carta sconti, gratuita e personale per ogni turista, che sarà distribuita nei principali punti di interesse in Molise, presso le strutture ricettive e gli operatori turistici, con la quale ottenere biglietti di ingresso a costo ridotto per musei, monumenti e attrazioni, sconti nei ristoranti, dai rivenditori di prodotti tipici e riduzioni sui servizi turistici.

Un modo per creare una salda collaborazione tra i protagonisti di tutta la filiera turistica locale, con l’impegno, da parte dei siti culturali e naturalistici, di garantire un periodo di apertura con orari certi, attivare una doppia tariffazione (dunque un biglietto intero e ridotto ai fini di agevolare i possessori della card), predisporre servizi di visite guidate, di informazioni turistiche telefoniche, la distribuzione di materiale informativo, e registrare le card a cui si fa lo sconto. Fondamentale, infatti, è anche monitorare le persone che arrivano sul territorio, capire da dove vengono, come si muovono, cosa fanno, in modo da costruire offerte turistiche ed itinerari sempre più in linea con le tipologie di visitatori che vogliono soggiornare in Molise.

«Il primo anno sarà di sperimentazione- ha sottolineato Mario Di Lorenzo – in quanto si tratta di un progetto a lungo termine, che vedrà l’impegno della SNAI Alto Medio Sannio anche nella Strategia 2022-2027.

L’obiettivo è di realizzare la prima rete di operatori turistici del Molise, che sperimenta uno strumento di accoglienza e organizzazione turistica territoriale condivisa». Entusiasti e coinvolti i 33 sindaci, pronti a collaborare all’iniziativa.

«Questo progetto di sviluppo turistico integrato - ha evidenziato il primo cittadino di Agnone Daniele Saia – permetterà di ampliare tra gli amministratori la consapevolezza sulle potenzialità e peculiarità dei nostri territori che, messe a sistema, danno vita ad un quadro sinergico affascinante e fruttuoso».




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