Campobasso: domani il webinar per conoscere i dettagli del Bando regionale per “Interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico, paesaggistico e rurale”.
Campobasso: domani il webinar per conoscere i dettagli del Bando regionale per “Interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico, paesaggistico e rurale”.
Un apposito webinar con il territorio per illustrare nel dettaglio il Bando regionale per gli “Interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale”.
Al webinar parteciperanno il presidente della Regione Molise, Donato Toma, l’assessore regionale al Turismo, Vincenzo Cotugno, Laura Debolini, responsabile gestione e Sviluppo relazioni PA del Centro Italia per Cassa Depositi e Prestiti, e Nicola Pavone, dirigente del Servizio regionale Turismo e Cultura.
Nel corso del webinar verranno illustrati i punti fondamentali dell’Avviso pubblico, che ha una dotazione economica di 4 milioni e 179 mila euro, e che prevede una quota di cofinanziamento del 80% dei lavori per un massimo concedibile di 150 mila euro. Si potrà arrivare al 100% di finanziamento, sempre con la stessa soglia massima concedibile, se il bene è oggetto di dichiarazione di “interesse culturale”. L’investimento minimo presentabile è di 25 mila euro.
La procedura di selezione delle operazioni sarà “a sportello”, dunque sarà importante l’ordine temporale di presentazione della domanda per via telematica.
Ricordiamo che gli interventi ammessi a finanziamento riguardano: risanamento conservativo e recupero funzionale di insediamenti agricoli, edifici, manufatti e fabbricati rurali storici ed elementi tipici dell’architettura e del paesaggio rurale; interventi di manutenzione del paesaggio rurale; allestimento di spazi da destinare a piccoli servizi culturali, sociali, ambientali turistici (escluso ricettività), per l’educazione ambientale e la conoscenza del territorio, anche connessi al profilo multifunzionale delle aziende agricole.
L’obiettivo dell’Assessorato, convocando tutti i sindaci e la Camera di Commercio, è di ampliare il più possibile la platea di soggetti potenzialmente interessati, al fine di pubblicizzare al meglio l’Avviso pubblico.