Una giovane vita salvata grazie al pronto intervento dei carabinieri. Una vita a cui una ventunenne agnonese ha tentato di porre fine provando a gettarsi dal viadotto sente longo poco prima che i Carabinieri della Compagnia di Agnone riuscissero a raggiungerla sul ponte.
La febbrile operazione di salvataggio prende vita da una chiamata effettuata nella mattinata di domenica scorsa alla locale centrale operativa del comando altomolisano con cui un sanitario del reparto di psichiatria dell'ospedale di Isernia segnalava appunto la presenza sul viadotto, ad un'altezza dal suolo di circa 70 metri, della ragazza con chiare intenzioni suicide.
I militari dopo pochi minuti hanno raggiunto la giovane che si trovava in piedi, sulla balaustra del ponte, in preda ad una crisi di pianto, che continuava a ripetere di volersi suicidare e farla finita. A quel punto uno dei tre militari accorsi sul posto, compresa la necessità di dover agire nel più breve tempo possibile, ha iniziato a parlare con la giovane al fine di dissuaderla dal compiere il tragico gesto.
Dopo i primi tentativi andati a vuoto poiché la stessa intimava al carabiniere di non avvicinarsi ulteriormente altrimenti si sarebbe gettata nel vuoto, riusciva infine, grazie anche alla preziosa collaborazione del sanitario che continuava ad intrattenere telefonicamente la giovane, ad avvicinarla e bloccarla mettendola definitivamente in salvo, assicurandola quindi ai sanitari e all'abbraccio dei propri genitori che nel frattempo erano giunti sul posto.