Tradizioni

Cerro al Volturno: la Pro Loco Cerrese 1982 festeggia i suoi primi 40 anni. La nota dell'associazione

Pubblicato: 13-05-2022 - 834
Cerro al Volturno: la Pro Loco Cerrese 1982 festeggia i suoi primi 40 anni. La nota dell'associazione Tradizioni

Cerro al Volturno: la Pro Loco Cerrese 1982 festeggia i suoi primi 40 anni. La nota dell'associazione

Pubblicato: 13-05-2022 - 834


13/05/1982 – 13/05/2022. Quaranta anni fa la costituzione della Pro Loco Cerrese.

Sono passati ben 40 anni dalla fondazione della Pro Loco Cerrese, l'Associazione Turistica di Cerro al Volturno. Quarant'anni, alcuni vissuti intensamente altri meno, in cui sono state proposte alla comunità tante attività, spaziando dal settore eno-gastronomico a quello sportivo a quello culturale e puramente socio-ricreativo.

Una storia iniziata nello Studio di un affermato Notaio di Isernia dove, con atto n. 22.955 del Repertorio e n. 9209 della Raccolta e registrato poi all'Agenzia delle Entrate di Isernia, veniva ufficialmente costituita la Pro Loco Cerrese.

I soci fondatori furono: Savelli Franco, Fantini Alfredo, Rossi Mario, Rossi Domenico, Frabotta Romanino, Fattore Pasqualino, Izzi Federico, Martino Giovanni e Mancini Antonio.

Sindaco del Comune invece era Geom. Ferritto Giovanni. Il primo Presidente in assoluto, per il periodo 1982-1990. è stato Mario Rossi.

Le prime manifestazioni promosse dalla Pro Loco furono la “Sagra del Soffritto”, dove a Cerro arrivò il gruppo musicale, famoso per i tempi, dei Santo California e successivamente “Natale sotto l'albero”, oltre che iniziative in tono minore organizzate senza clamore mediatico in paese in collaborazione con altre Associazioni ed il Comune. Dopo la sosta forzata per le note vicende legate al terremoto del 1984, periodo in cui la Pro Loco diede aiuto e assistenza alla cittadinanza, si arriva alla fine degli anni '80 quando, in sostegno al Comitato Promotore guidato da Vincenzo Iannarelli e la Regione Molise, con il fattivo impegno del compianto Assessore Mario Di Ianni, sono state ospitate a Cerro le tappe della Tirreno-Adriatico nel 1989 e nel 1990, entrambe con partenza da Piazza Giacomo Sedati. Le tappe per la cronaca furono Cerro-Atri e Cerro-Porto Sant'Elpidio, anni in cui a Cerro arrivava il meglio del ciclismo italiano, da Bugno a Fondriest, a Chiappucci. Ed anni che videro la presenza anche di celebri giornalisti Rai come Giorgio Martino e Maria Giovanna Elmi.

Ad inizio anni '90, con l'avvicendamento alla guida dell'Associazione tra Mario Rossi e Vincenzo Iannarelli, la Pro Loco promuove altre importanti manifestazioni che fanno crescere ancora il paese di Cerro al Volturno, tra cui “La Sposa Cerrese” in appoggio all'Associazione “Il Germoglio” ed altre due edizioni della Tirreno-Adriatico nel 1991 e 1992, con la tappa Cerro-Fossacesia e Cerro-Paglieta.

Si arriva così al 1995. Al Comune viene eletto Antonio Mazzocco, compianto Geometra e Sindaco, di recente scomparso, del gruppo storico legato a Mario Di Ianni e la Presidenza della Pro Loco passa ad una persona che all'epoca era nel paese il Farmacista, ossia il Dr. Antonio Costa, che costruì una squadra vincente facendo un mix di giovani e meno giovani che avevano già vissuto le precedenti esperienza associative e che potevano fare da guida alle nuove leve. Furono proposti per la prima volta in assoluto “Il Palio delle Contrade”, la “Primavera Musicale Cerrese”, si riprese la “Sagra del Soffritto”, si diede inizio a quella che anni dopo verrà riproposta costantemente, ossia la Pantomima del Re Caprone, spalmata su due giorni in cui si visitavano tutte le frazioni del Comune per chiudere poi al centro del paese. Anni in cui a Cerro fecero tappa nel Live Tour “ I Nomadi”, celeberrimo gruppo della musica italiana.

Nel 1999 finisce l'esperienza del Dott. Antonio Costa, le successive Amministrazioni provano a ricostruire con lodevole impegno l'Associazione senza però ottenere grandi risultati e la Pro Loco rimane inattiva per diverso tempo. Il resto è storia recente. Nel 2015, pochi mesi l'elezione a Sindaco, Remo Di Ianni, forte anche delle esperienze vissute negli anni della gioventù nella Pro Loco degli anni '80, decide con la sua Amministrazione di ricostituire la Pro Loco.

Viene nominato Presidente Entino Paolone e si avviano subito importanti e grandi eventi: viene ripresa “La Sposa Cerrese”, riproposta non solo come sfilata di abiti da sposa, ma anche come riproposizione del rito del matrimonio; si punta poi sul “Beer Tasting Festival”, una degustazione di birre artigianali molisane, ma contemporaneamente vengono gettate le basi per altri eventi: si riprende il Palio delle Contrade, si aderisce all'edizione 2018 di “Cammina Molise”, si ospita una rassegna calcistica giovanile ospitando squadre blasonate come Roma e Pescara Calcio nel Memorial “Tonino Biasella”. Negli anni seguenti, con l'alternanza al vertice tra Entino Paolone e Riccardo Rossi, attuale Presidente, portando avanti altre iniziative e manifestazioni, alcune più risonanti altre di minore entità, viene raggiunto un importante traguardo: infatti, dopo l'affiliazione all'Unpli Molise, si ottiene l'accredito per lo svolgimento del Servizio Civile Universale, con l'impiego di tre volontari. Progetto di notevole valenza che porta la Pro Loco a realizzare un calendario che ripercorre la storia del paese ed una mostra fotografica in occasione dei 1030 anni dalla fondazione di Cerro al Volturno. Senza dimenticare l'ospitalità della Milano-Taranto, rassegna internazionale di moto d'epoca dove Cerro al Volturno ha conquistato il terzo posto nella classifica relativa all'accoglienza ed ospitalità, confrontandosi con centri più importanti come Milano, Bisceglie, Ferentino, San Giovanni Rotondo.

La collaborazione con il Comitato di AmoCe, rassegna di arte contemporanea volta al recupero dei luoghi abbandonati del centro storico tramite la realizzazione di murales. Senza dimenticare poi le attività prettamente culturali o solidali, come le collaborazioni con Unicef e Telefono Azzurro o convegni di interesse storico. Senza dimenticare la manifestazione AmoCe, rassegna d'arte contemporanea nata da un comitato promotore con l'obiettivo di recuperare e valorizzare i luoghi abbandonati del centro storico con la realizzazione di murales.

Nel 2019 poi si organizza, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, a cui la Pro Loco deve tanto per gli aiuti concessi in questi anni e per la vicinanza sempre palesemente dimostrata, il “Natale sotto il Castello”, dove un paese intero ha dato il proprio contributo per un mese pieno di eventi durante le festività natalizie. Tutto questo fino a che la pandemia ha bloccato per due anni le attività che si spera riprenderanno adesso a tempo pieno dalla prossima estate 2022.

Questa in sintesi la storia della Pro Loco, un patrimonio che deve essere memoria ma anche impulso per affrontare il prossimo futuro e mantenere vive quelle tradizioni che sono parte dell'eredità lasciata dai nostri avi di cui dobbiamo farne tesoro per mantenere sempre viva la fiamma, ringraziando tutti coloro che nel corso degli anni a vario titolo hanno sempre collaborato nella preparazione e svolgimento degli eventi.

Nei giorni a seguire saranno date notizie circa la possibilità di organizzare un convegno dibattito sull'attività della Pro Loco in questi 40 anni con i vari Presidenti che si sono succeduti, ripercorrendo le tappe ed omaggiando loro ed i soci fondatori di una pergamena ricordo.

 




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