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Nuova Atletica Isernia: Antonio Ciallella e l’allenatore Gianluca Perrella si raccontano.

Pubblicato: 12-06-2022 - 414
Nuova Atletica Isernia: Antonio Ciallella e l’allenatore Gianluca Perrella si raccontano. Sport

Nuova Atletica Isernia: Antonio Ciallella e l’allenatore Gianluca Perrella si raccontano.

Pubblicato: 12-06-2022 - 414


La misura di 50.65mt, seconda misura in Italia nel lancio del disco, fatta registrare qualche settimana fa, al campo Nicola Palladino di Campobasso, da Antonio Ciallella, ha proiettato il giovane atleta della NAI, categoria Junior,  in una dimensione nazionale non arrivata certo per caso, ma frutto di impegno, sacrifici e lavoro sinergico tra l’atleta, l’allenatore e la società.

L’atleta di Roccamandolfi, in questi giorni, è alle prese con il recupero per un recente infortunio che ha generato grande timore per tutti. “Inizialmente ho provato rabbia e paura – afferma Ciallella, sentito telefonicamente - ma ho agito il più rapidamente possibile iniziando trattamenti di riabilitazione con l’osteopata molisano in forza alla Nazionale Italiana di Basket, Francesco Ciallella, trattamenti che stanno sensibilmente riducendo i tempi di recupero e che ci fanno ben sperare per il futuro”.

Nella speranza di mettere da parte quanto prima questo piccolo incidente di percorso abbiamo chiesto a Ciallella di raccontarci un po’ come è nata questa passione e quanto lavoro ci sia dietro questo straordinario risultato. “Ho deciso di fare questo sport – dice Antonio - un po’ per caso, un po’ per voglia di scoprire qualcosa di nuovo dopo aver fatto 10 anni di judo.

Già dal primo anno mi sono trovato bene con l’allenatore Gianluca Perrella e sono riuscito a farmi strada ed entrare a far parte dell’elite italiana partecipando anche ai campionati italiani. Fino ad ora ho avuto una crescita continua, nonostante le difficoltà presenti a causa della pandemia e quindi all’impossibilità di essere seguito in presenza dal mio allenatore. Con il miglioramento della situazione sanitaria durante l’estate scorsa, sono riuscito a svolgere un programma di allenamenti mirato al raggiungimento delle prime posizioni in Italia attraverso allenamenti specifici che Gianluca Perrella ha creato appositamente per me.  Finito questo periodo – dice ancora il portacolori della NAI - è iniziata la fase di carico invernale in cui ho consolidato il lavoro fatto d’estate che mi ha portato a raggiungere la quarta misura in Italia all’inizio del 2022. Dopo un periodo di stop dalle gare, due settimane fa, partecipando ad una gara, che sinceramente avevo un po’ sottovalutato sono riuscito ad oltrepassare l’ambito muro dei 50 m, ottenendo così la seconda posizione in Italia. Risultato frutto di anni di sacrifici e numerose rinunce che, però, mi hanno regalato emozioni uniche ed indimenticabili, che mi hanno aperto la mente e fatto conoscere delle persone stupende. Un risultato da condividere con il mio allenatore e con la società”.

Nell’immediato ci sono gli esami di maturità, ma “il raggiungimento di questo straordinario risultato ha radicalmente cambiato il modo in cui percepisco le mie potenzialità – afferma l’atleta di Roccamandolfi - e mi ha dato la forza e la determinazione per fare sempre meglio, in quanto sono consapevole di poter fare misure di gran lunga superiori”.

Ne è convinto anche il suo allenatore: “Antonio prima di tutto è un bravissimo ragazzo e poi è un grande atleta – afferma Gianluca Perrella - un atleta in crescita dal primo anno e sono solo due anni che fa l’atletica nella specialità del disco. Secondo me, ma anche a detta di altri tecnici, è un grandissimo atleta. La sua crescita è stata esponenziale: oltre 50 risultati positivi e in crescendo nell’arco di due anni. L’ultimo risultato di 50.65 gli vale la seconda piazza in Italia a 40cm dal primo. Le speranze sono quelle di portare una medaglia dai campionati italiani e di vestire la maglia della nazionale che penso, a questo punto, si meriti “.

Per il futuro quali gli obiettivi?

Nell’immediato c’è prima di tutto la maturità e seconda cosa Antonio deve vedere bene il successivo percorso da intraprendere e non tocca certo a me decidere, ma a lui e la sua famiglia. Ciò che mi auguro è che non abbandoni questa grossa possibilità che gli è stata data dall’atletica, anche perché il presidente Agostino Caputo con la società Nuova Atletica Isernia ci ha messo a disposizione tutto ciò che ci serviva: basta chiamarlo e lui è sempre disponibile. Questa cosa che a molti può apparire scontata ha fatto crescere anche me perché io non ho avuto mai a disposizione niente e mi sono dovuto creare tutto da solo. Un grosso applauso va quindi alla NAI per lo straordinario lavoro che sta facendo per noi, per tutti gli altri atleti sin dal settore promozionale”.





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