Il Presidente Maurizio Longhi: “E’ un incoraggiamento ad affrontare con più fiducia l’entrata nel mondo del lavoro”
BCC Roma, la più grande banca di credito cooperativo in Italia, ha premiato 155 ragazzi e ragazze, soci o figli di soci della Banca, che nel 2021 si sono diplomati e laureati con il massimo dei voti. L’evento è stato organizzato dal Laboratorio Giovani Soci BCC Roma, particolarmente attivo nel promuovere la partecipazione dei ragazzi alla vita sociale della Banca.
Ai premiati è stato conferito un contributo in denaro che vale come incoraggiamento al conseguimento di nuovi obiettivi, nello studio e nel mondo del lavoro.
Quest’anno i diplomati premiati sono stati 67, di cui uno nella provincia di Isernia, coloro che hanno ottenuto una laurea triennale sono stati 26, mentre quelli che hanno ottenuto la laurea magistrale sono stati 62.
Dall’istituzione di questo premio, avvenuta nel 1999, la Banca ha premiato complessivamente quasi 2.400 ragazzi, erogando in tutto in loro favore quasi 900mila euro.
“E’ una iniziativa che portiamo avanti da più di 20 anni – ha detto il Presidente di BCC Roma, Maurizio Longhi - perché la nostra Banca è una cooperativa di credito e, in quanto tale, opera secondo principi ben precisi, e cioè lo scambio mutualistico con i suoi soci, il rapporto solidaristico con le comunità in cui è insediata, la democrazia economica, l’attenzione alle persone e alle loro necessità”.
BCC Roma, ha continuato Longhi, ha, in un certo senso, il dovere morale di contribuire a migliorare la qualità del capitale sociale e culturale del nostro Paese, delle nostre città, dei nostri borghi: “Si tratta di una ricchezza immateriale che le persone acquisiscono in un ambiente virtuoso e in una scuola che funziona. Questo capitale non è un parametro contabile, ma vi rientrano elementi essenziali quali la fiducia, la coesione sociale, le capacità relazionali. Tutto ciò che, insomma, serve alle comunità per progredire e vivere meglio. Come cooperatore penso di poter dire che questi valori funzionano, servono a costruire edifici che resistono nel tempo, servono a costruire il bene comune”.
Presente anche il Presidente Onorario della Banca, Francesco Liberati, che ha detto ai ragazzi: “Questo premio rappresenta in qualche modo una spinta a guardare al futuro con ottimismo, per non sentirvi soli nel percorso che avete di fronte”.
La Banca di Credito Cooperativo di Roma è la prima banca di Credito Cooperativo in Italia. Fondata nel 1954 con il nome di Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Romano, opera nel Lazio, nell’Abruzzo interno, in Veneto e in Molise con 188 agenzie e 18 tesorerie. I soci sono oltre 40mila.
BCC Roma fa parte del Gruppo Bancario Iccrea, il più grande gruppo bancario cooperativo italiano. Nel 2021 il Gruppo BCC Iccrea ha erogato impieghi alla clientela per complessivi 88,8 miliardi di euro, in crescita sul 2020 di 1,5 miliardi di euro, con un miglioramento della qualità creditizia generale.
In base alla classifica stilata da Mediobanca nel 2021, BCC di Roma si è classificata al primo posto tra le banche di Credito Cooperativo per totale attivo, impieghi, raccolta, patrimonio netto, utile netto, numero sportelli.
Al 31 dicembre 2021 BCC Roma conta su una raccolta allargata di 14,1 miliardi e impieghi alla clientela per 9,5 miliardi. Gli assetti patrimoniali sono conferma della solidità aziendale con fondi Propri per 870 milioni e un CeT1 ratio pari al 18,2%. Negli ultimi dieci anni i volumi intermediati hanno mostrato una dinamica di crescita continua: la raccolta totale e gli impieghi sono aumentati rispettivamente del 72% e del 92%.
La Banca nella sua attività si ispira ai principi fondanti della cooperazione, quali la mutualità e la solidarietà, che si concretizzano nell’orientamento al cliente e nel radicamento sul territorio di riferimento, contribuendo a promuovere il benessere delle comunità dove opera e il loro sviluppo economico e culturale attraverso un’attiva