Questa volta, la consigliera regionale Aida Romagnuolo, si è rivolta direttamente al Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, affinchè intervenga rispetto a quanto stanno patendo gli agricoltori del Molise e italiano.
In una missiva, l’inquilina di palazzo D’Aimmo denuncia una realtà sconcertante.
“Dopo la trebbiatura – sottolinea la consigliera Romagnuolo – gli agricoltori stanno cercando di conferire il raccolto ma i commercianti rispondono che non possono ritirare il prodotto, perché non sanno dove stoccarlo.
Eppure – aggiunge l’esponente politico – le superfici seminate sono le stesse di sempre e la siccità ha ridotto il raccolto in questione. In sostanza, non si vogliono riconoscere agli agricoltori i 60 euro a quintale richiesti, così come da listino affisso alla Camera di Commercio. Gli acquirenti vogliono incamerare a prezzi irrisori, pur sapendo che quel medesimo prodotto, nei mesi a venire, varrà oro.
Il Ministro Patuanelli- prosegue Romagnuolo - bene farebbe ad avvisare la dirigenza dell'AGEA e il Comando generale della Guardia di Finanza, affinché venga stroncata immediatamente questa speculazione intollerabile in un momento storico come quello che l'umanità sta vivendo.
Chiedo inoltre al vertice ministeriale - conclude Ramagnuolo - di intervenire con aiuti immediati per sostenere gli agricoltori del Molise, in considerazione dei tanti disagi che stanno vivendo per l'aumento del carburante agricolo, per i prodotti che utilizzano nel comparto, per i danni causati dai cinghiali e per la siccità”.