Isernia: servizio di Vigilanza Notturna, i consiglieri Calenda e Fabrizio chiedono lumi al sindaco Castrataro e all giunta sul costo dell'affidamento del servizio
Isernia: servizio di Vigilanza Notturna, i consiglieri Calenda e Fabrizio chiedono lumi al sindaco Castrataro e all giunta sul costo dell'affidamento del servizio
Riceviamo e pubblichiamo da consiglieri comunali Filomena Calenda e Raimondo Fabrizio
I consiglieri comunali Filomena Calenda e Raimondo Fabrizio rendono noto di aver presentato interpellanza al sindaco del Comune di Isernia in merito alla Determinazione n. 494 del 9/08/2022: affidamento servizi di vigilanza notturna ed impegno di spesa.
Si premette che la determina ha affidato alla Società General Security S.r.l. di Rocchetta al Volturno, il servizio di vigilanza notturna nel centro storico del Comune di Isernia per tutto il periodo estivo e per l'importo complessivo di euro 3.806,40, Iva inclusa. Nel provvedimento si legge che l’affidamento si è resto necessario per rafforzare i presidi di monitoraggio e di controllo delle aree interessate alle manifestazioni private autorizzate dal Comune di Isernia nel centro storico; inoltre, il ricorso al servizio di sicurezza privato è giustificato, sempre in base al tenore letterale della determina, dall'impossibilità degli operatori di Polizia Municipale a svolgere servizi di controllo e sicurezza in orari notturni e/o festivi.
Detto questo, i consiglieri chiedono al sindaco di sapere se lo stesso è a conoscenza del D.L. 50/2017, convertito in L. 96/2017, il cui art. 22, comma 3 bis, recita: "le spese del personale di polizia locale [...] in materia di sicurezza e di polizia stradale necessari allo svolgimento di attività e iniziative di carattere privato che incidono sulla sicurezza nel territorio dell'ente, sono poste interamente a carico del soggetto privato organizzatore e promotore dell'evento"; se è a conoscenza del fatto che, già nel mese di Luglio, 4 agenti della locale Polizia Municipale, hanno prestato la propria disponibilità ad effettuare servizio straordinario durante i giorni e gli orari di cui all'odierna determina; e “dunque – concludono Calenda e Raimondo – ci chiediamo se l'affidamento per cui si discute corrisponda ai principi di buona amministrazione di denaro pubblico”.