Cultura

KARISMA si fa paladina di un disagio sociale e ” Giù la maschera “ diventa il portavoce delle associazioni

Pubblicato: 14-09-2022 - 1232
KARISMA si fa paladina di un disagio sociale e ” Giù la maschera “ diventa il portavoce delle associazioni Cultura

KARISMA si fa paladina di un disagio sociale e ” Giù la maschera “ diventa il portavoce delle associazioni

Pubblicato: 14-09-2022 - 1232


Karisma diviene paladina della lotta contro la violenza sulle donne

La concessionaria pubblicitaria da’ il via alla campagna di sensibilizzazione sulla violenza, in particolare sulle donne, attraverso la rivista “ BELLA ” il mensile tutto al femminile per affrontare questo difficile disagio sociale e diventa portavoce delle associazioni.



Il general manager Daniele NOTARDONATO ”un redazionale unico, una foto emblematica di un tema complesso, ho unito elementi chiave per creare una struttura comunicativa profonda, Ludovica ROSSINI la sua prima interpretazione, eccellente, il suo viso spento, tetro, sofferente, confuso,  ho reso visibile la violenza nei colori, il rosso non facile da indossare, simbolo dell’ amore ma anche del sangue versato, il nero dei soprusi dei diritti negati, l’ ambientazione interna, perché è spesso li, tra le mura domestiche che la forma di abuso viene messa in atto e spesso non denunciata per paura di non riconoscerla ed infine le maschere difficili da togliere perché a volte si ha difficoltà a distinguerla dovuta ad un meccanismo perverso  che porta spesso  i carnefici ad alternare momenti affettuosi ad atteggiamenti prevaricatori, negando verbalmente i maltrattamenti attuati,  ed infine le ragnatele che hanno assunto un ruolo importante , l’ abbandono, il tempo che passa, nasce così  “ Giù la  Maschera”  un traguardo raggiunto, da meritare una prima pagina e un conferimento alla produzione ed interpretazione da parte dell’ associazione contro la violenza sulle donne “ VELE ROSA “ di Frosinone. Un articolo che vuole far riconoscere le conseguenze di una paralisi emotiva, in una vittima devastata dal dolore da essere miope dal non riconoscere l’ aggressione subita o addirittura a giustificare la persona che ha messo in atto tale comportamento”. Uniti volevamo trasmettere il “ non aver paura di cambiare” perché se si vuole cambiare davvero la vita, bisogna cambiare l’ atteggiamento mentale, apportare reali trasformazioni dentro , per veder mutare la realtà al di fuori.



 


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