29 settembre 2021 – È stata presentata questa mattina nello Stabilimento di Sesto Campano la 15^ edizione del Rapporto di Sostenibilità Colacem.Il management della società, insieme al direttore dello stabilimento molisano, ha descritto l’impegno dell’azienda in termini di sostenibilità economica, ambientale e sociale, evidenziando il percorso verso la sfida epocale della decarbonizzazione. Colacem è uno dei leader tra i produttori nazionali di cemento, un settore che per la natura del ciclo produttivo sta subendo più di altri i rincari dei costi energetici.Il Rapporto, grazie a numerosi grafici e tabelle, descrive tutte le azioni dell’azienda per l’efficientamento energetico dei propri stabilimenti, costantemente aggiornati alle migliori tecnologie, per il monitoraggio e la riduzione delle emissioni, la corretta gestione delle aree estrattive e la salvaguardia delle biodiversità. Nel 2021 l’azienda ha investito oltre 10 milioni di euro per la protezione dell’ambiente e per il monitoraggio delle emissioni in atmosfera, per un totale di oltre 25 milioni di euro di investimenti in sostenibilità nel triennio 2019-2021. Importanti investimenti tecnici per l’immediato futuro sono, tra gli altri, l’adozione di filtri ibridi negli stabilimenti di Gubbio (PG), Rassina (AR) e Sesto Campano (IS), per circa 2 milioni di euro ciascuno. Non solo tecnologia ed impiantistica, ma anche forte impegno per la sicurezza sul lavoro, la valorizzazione delle risorse umane e un dialogo sempre aperto con le comunità locali attraverso progetti, idee e azioni per lo sviluppo economico e sociale. Il Rapporto, revisionato da Deloitte & Touche e redatto secondo le linee guida internazionali “Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards”, è disponibile nella pagina “Sviluppo Sostenibile” del sito colacem.it.
Alcuni highlight: 12 stabilimenti in 3 continenti, 3° produttore italiano di cemento,ltre 25 milioni di euro per la protezione ambientale e la riduzione delle emissioni nel triennio, 2019-2021 , oltre 850.000 euro di contributi per il sociale, circa il 33% degli acquisiti da fornitori locali, circa 2.500 piante autoctone messe a dimora nel 2021 per i recuperi ambientali, circa 233.000 tonnellate di rifiuti recuperati come materia, oltre 40.000 ton di CO2 risparmiate grazie all’uso di biomassa,solo 9 grammi a tonnellata di clinker le emissioni specifiche di polveri, 898 dipendenti in Italia e circa 2000 nel mondo considerando le società del Gruppo, il 99,4% dei lavoratori a tempo indeterminato, 10.910 ore di formazione nel 2021.