L’Aquila, 10 ottobre 2022 – Prende il via il nuovo ciclo di riunioni locali 2022-2023, organizzate dalla BCC di Roma, la più grande banca di credito cooperativo in Italia, con gli oltre 44 mila soci, nei territori di sua presenza, dal Lazio, al Veneto, all’Abruzzo, al Molise. Si tratta di 13 appuntamenti, che rappresentano tradizionali occasioni di confronto diretto tra la banca, il management e i soci, con l’obiettivo di parlare del servizio bancario e mutualistico e del suo radicamento sul territorio. In Abruzzo, dove BCC Roma conta 19 agenzie, le riunioni si terranno a L’Aquila, Avezzano e Castel di Sangro; quest’ultima coinvolgerà anche i soci dell’area del Molise.Durante ciascuna riunione verrà dato ampio spazio agli interventi dei soci, e sarà illustrato il positivo andamento della Banca, confermato anche dai recenti dati dell’ultima semestrale. Il filo conduttore di questi appuntamenti è sintetizzato dal breve slogan “Dalle tue parti, dalla tua parte”, attraverso il quale BCC Roma vuole rimarcare il suo essere Banca di prossimità, di territorio: “Siamo fermamente convinti che il nostro modo di fare banca, essere cioè un presidio localistico ancorato ai borghi e alle città in cui siamo presenti, sia ancora vincente, soprattutto in una fase di sfavorevole congiuntura economica come quello che stiamo vivendo”, ha detto Maurizio Longhi, che si appresta ad affrontare il ciclo di incontri con i soci nella sua veste di nuovo Presidente. “Queste 13 riunioni saranno l’occasione per ringraziare di persona i soci per la fiducia che stanno riponendo nella banca e per garantire tutto il mio impegno affinché la BCC di Roma rimanga un punto di riferimento per famiglie e piccole imprese, mantenendo vivo quello spirito originario che ne ha caratterizzato gli ultimi 68 anni di storia”. Longhi ha anche sottolineato la solidità della Banca, testimoniata da un patrimonio cresciuto del 12% fino a quasi 875 milioni di euro (dati della recente semestrale). Ed ha aggiunto che saranno i giovani il perno attorno al quale ruoterà il suo mandato. “Sono loro che dovranno traghettare il nostro Paese verso un modello di sviluppo economico sostenibile e inclusivo. Per questo”, ha concluso Longhi, “tra i suoi obiettivi futuri BCC di Roma si è posto quello di stimolare la partecipazione e l’avvicinamento dei suoi soci under 40, che sono oltre 5mila”.La Banca di Credito Cooperativo di Roma è la prima banca di Credito Cooperativo in Italia. Fondata nel 1954 con il nome di Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Romano, opera nel Lazio, nell’Abruzzo interno, in Veneto e in Molise con 187 agenzie e 10 sportelli di tesoreria. I soci sono oltre 40mila. BCC Roma fa parte del Gruppo Bancario Iccrea, il più grande gruppo bancario cooperativo italiano. Nel 2021 il Gruppo BCC Iccrea ha erogato impieghi alla clientela per complessivi 88,8 miliardi di euro, in crescita sul 2020 di 1,5 miliardi di euro, con un miglioramento della qualità creditizia generale. In base alla classifica stilata da Mediobanca nel 2021, BCC di Roma si è classificata al primo posto tra le banche di Credito Cooperativo per totale attivo, impieghi, raccolta, patrimonio netto, utile netto, numero sportelli. Al 30 giugno 2022 BCC Roma conta su una raccolta allargata di 14,1 miliardi (+5%) e impieghi alla clientela per 9,7 miliardi (+5,6%). L’attivo dello Stato Patrimoniale è superiore a 15 miliardi.
Gli assetti patrimoniali sono conferma della solidità aziendale con Fondi Propri (al 31/12/2021) per 870 milioni e un CET1 ratio pari al 18,2%. Negli ultimi dieci anni i volumi intermediati hanno mostrato una dinamica di crescita continua: la raccolta totale e gli impieghi sono aumentati rispettivamente del 72% e del 92%. La Banca nella sua attività si ispira ai principi fondanti della cooperazione, quali la mutualità e la solidarietà, che si concretizzano nell’orientamento al cliente e nel radicamento sul territorio di riferimento, contribuendo a promuovere il benessere delle comunità dove opera e il loro sviluppo economico e culturale attraverso un’attiva azione di responsabilità sociale.