“Il Molise rischia di perdere oltre 130 infermieri prossimi alla scadenza del contratto a termine il prossimo 31 dicembre. È una situazione che rischia di mettere in ginocchio il SSR, già alle prese con la mancanza di medici specialisti, creando altri disservizi e con ripercussioni gravi sull’assistenza dei cittadini” dichiara Giovanni Colacci, Segretario Provinciale UGL Salute di Campobasso. “Li abbiamo ringraziati chiamandoli eroi – prosegue il sindacalista - ed ora che hanno svolto generosamente e con professionalità il loro compito li facciamo diventare dei dimenticati mandandoli a casa con il ben servito? Tutto questo non è più sostenibile ed accettabile.
La UGL Salute auspica che le promesse fatte dal Presidente Toma, che aveva assicurato di perseguire ogni strada per migliorare il nostro servizio sanitario pubblico si possano realmente concretizzare. Purtroppo, ad oggi, constatiamo che nulla è accaduto. Chiediamo quindi di provvedere con urgenza quantomeno a dei rinnovi contrattuali in attesa di una legge sulla stabilizzazione per il personale assunto durante la pandemia. La UGL Salute pertanto prosegue lo stato di agitazione ed è pronta alla mobilitazione al fine di tutelare i diritti degli operatori sanitari” conclude Colacci.
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