CASTEL SAN VINCENZO. Seduta consiliare dai toni molto accesi quella che si è venuta ieri sera presso la sede dell'Unione Alto Volturno a Castel San Vincenzo, in località Cartiera. All'ordine del giorno la presa d'atto del recesso del Comune di Acquaviva d'Isernia, il cui Sindaco già Vicepresidente dell'Unione ha motivato, nella Delibera adottata dal consiglio comunale di Acquaviva, la decisione affermando:"...negli ultimi due anni dopo la gestione commissariale ci si era detti ...di ripartire associando funzioni...a beneficio dei comuni aderenti, con grande rammarico non ci sono stati risvolti gestionali in nessun senso". In sostituzione della Petrocelli è stato eletto vicepresidente dell 'Unione il Sindaco di Pizzone, Vincenzo Di Cristofano. Successivamente il Consiglio si è dovuto occupare del riconoscimento di un debito fuori bilancio in favore di un creditore, ma ad avviso del consigliere Sonia Lepore, consigliere di opposizione del Comune di Forlì del Sannio, sarebbe stato omesso di presentare al Consiglio altri debiti fuori bilancio derivanti da interessi moratori già pagati autonomamente dal Responsabile, ed un altro debito per spese legali ed interessi derivante da un decreto ingiuntivo esecutivo notificato già da tempo al Presidente. Dopo un acceso ed animato dibattito il consigliere Lepore ha invitato il Presidente e l'esecutivo ad adottare tutti gli atti necessari per definire le questioni debitorie in corso, al fine di evitare ulteriori danni per l'Unione e per i Comuni che ne fanno parte affermando che di tutta la questione sarà informata la Procura della Corte dei Conti.