La cucina è in assoluto uno degli ambienti domestici più utilizzati, e di conseguenza deve essere in grado di rispondere a determinate necessità. Deve essere elegante ma al tempo stesso pratica, dandoci dunque la possibilità di muoverci senza dover fare lo slalom tra gli ostacoli. Inoltre, deve essere completa e possedere tutti gli strumenti indispensabili per cucinare. Dopo un certo numero di anni, è del tutto normale sentire la necessità di rinnovarla. In quel caso la ristrutturazione della cucina diventa un'opzione da tenere in considerazione, e noi oggi scopriremo insieme alcune idee e i possibili costi.
Il costo della ristrutturazione di una cucina dipende ovviamente da una serie di fattori, tra cui le dimensioni della stanza, l'entità dei lavori previsti e la qualità dei materiali acquistati. Il costo medio per ristrutturare una cucina piccola si aggira intorno ai 2.000 euro, ma in caso di lavori approfonditi si possono anche superare i 4.000 euro. Se si parla del costo medio per la ristrutturazione delle cucine in Italia, questo valore oscilla appunto tra i 2.000 euro e i 15.000 euro circa. Ad ogni modo, le cucine più grandi possono richiedere un investimento di molto superiore: in certi casi è addirittura possibile superare i 40 mila euro, se si deve provvedere al rifacimento o allo spostamento degli impianti, e utilizzando materiali pregiati come il marmo. Naturalmente i semplici "upgrade" come la verniciatura degli armadietti o la sostituzione dei piani di lavoro possono costare meno, rispetto ad una ristrutturazione vera e propria. Serve poi mettere in conto anche la spesa per l'acquisto degli elettrodomestici, se si decide di sostituirli portandosi a casa dei modelli di ultima generazione, con una classe energetica più alta.
Quando si parla di ristrutturare una casa, la cucina è sicuramente uno degli spazi che consente di sbizzarrirsi, approfittando di mille idee diverse. Ma senza rinunciare alla praticità che, come detto, deve seguirci come un mantra durante la progettazione. Lo studio del progetto, non a caso, è in assoluto lo step più importante: ci consentirà infatti di capire come incastrare i vari tasselli, compresa la disposizione degli elettrodomestici.
Dopo aver stabilito lo stile e i materiali da utilizzare, possiamo concentrarci sull'individuazione degli apparecchi indispensabili per una cucina. A partire dal forno e dal frigorifero, ma senza sottovalutare i piccoli elettrodomestici come la planetaria. Proprio in riferimento a quest’ultima, è bene dire che ve ne sono diversi tipi. Qualora non si abbia idea di quale sia la più idonea alle proprie esigenze, è possibile consultare alcuni cataloghi online sulle impastatrici planetarie, che forniscono i dettagli in base all’uso che se ne dovrà fare (ad esempio per i dolci o per gli impasti di pane e pizze). Altri elettrodomestici da tenere in considerazione sono la friggitrice ad aria, il mixer da cucina, il frullatore, la macchina del caffè, il congelatore a pozzetto, la macchina per il sottovuoto e l'immancabile tostapane. Infine, si potrebbe considerare anche l'acquisto di una nuova lavastoviglie, utile per abbattere i consumi di acqua ed elettricità.