Dopo 27 anni tornerà ad essere rappresentata a Isernia la «Porta dell’Inferno», l’antica “mascherata paesana” in dialetto locale che Giotto De Matteis recuperò dalla tradizione popolare e che, dopo essere stata da lui rielaborata, mise in scena con una compagnia teatrale nel 1929. In occasione dei carnevali del 1995 e 1996, una operazione di revival recuperò questa mascherata e la portò nelle piazze del centro storico isernino. Poi un lungo oblio. Quest’anno, sulla scia d’un desiderio ripetutamente manifestato da molti cittadini, verrà nuovamente rappresentata, con la regia di Emilia Vitullo, la direzione musicale di Piero Ricci e i costumi di Emilia Leone.
Questo il programma:
- sabato 18 febbraio, dalle ore 16:30, nel Chiostro del Comune e, a seguire, in Piazza Andrea d’Isernia;
- martedì 21 febbraio, dalle ore 17:30, partenza corteo dall’ex Cinema Lumiere e, a seguire, in Piazza Michelangelo (ex scuola Ignazio Silone).
In caso di pioggia, in entrambe le date la mascherata si terrà nell’ex Cinema Lumiere, alle ore 18.