E’ stato pubblicato il Bando delle idee, del Ministero degli Esteri, dedicato al Turismo delle radici, che mette a disposizione della Regione Molise circa 200.000 € per un progetto biennale a cavallo del 2023 e del 2024 che sarà dedicato all’ “Anno delle radici italiane “. Il progetto , presentato alla Farnesina alla presenza di 5 Ministri, vede impegnate tutte le regioni a far sì che quello del turismo migratorio diventi una grande opportunità per la nostra nazione. Si calcola che ogni anno vengano in Italia circa 10 milioni di turisti stranieri di origine italiana , con un fatturato per la bilancia turismo di 5 miliardi. Ma lo stesso ministero degli Esteri calcola in 80 milioni gli italo discendenti sparsi per il mondo. Per questo il bando si fa carico di formare da 6 a 15 figure professionali dedicate a questa particolare figura di turista. L’equipe vedrà al suo interno un genealogista , un travel designer, guide turistiche, esperti in comunicazione social etc. Avranno il compito di elaborare un itinerario turistico alla scoperta dei costumi, tradizioni, eno-gastronomia, folklore, museo delle arti e tradizioni, musei dell’emigrazione, tutto ciò che aiuta a ricostruire l’identità culturale del viaggiatore delle radici. Le anagrafi comunali e quelle parrocchiali , con la consulenza del genealogista, ricostruiranno l’albero genealogico del nostro turista. Infine visite guidate presso gli esercizi commerciali , servizi turistici, strutture di accoglienza che praticheranno sconti ai possessori del “ Passaporto delle radici “ che tornano in Italia alla ricerca studio delle proprie origini.
Accanto al progetto di accoglienza in Molise, il team avrà il compito di allacciare i rapporti con i connazionali all’estero creando una rete di relazioni tale da invogliare ad intraprendere questo affascinante viaggio Ovviamente sono coinvolti tutti gli attori locali a partire dai Comuni, Pro Loco, agenzie di viaggio, musei e laboratori della emigrazione, gruppi folkloristici, associazioni culturali e di settore, organizzazioni dei vari settori economici legati al turismo. Per questo il Ministero degli Esteri ha invitato i Comuni ad iscriversi presso il proprio recapito mail dgit01.comuniradici@esteri.it entro il 15 marzo p.v. per aderire alle manifestazioni promosse per il 2024 “ Anno delle radici italiane “. In questo contesto i Comuni potranno organizzare eventi , individuare strutture atte alla accoglienza, comprese abitazioni disabitate o altri soggetti disponibili ad applicare la scontistica dedicata. Particolarmente invitati sono i Comuni al di sotto dei 5000 abitanti , che vivono condizioni di spopolamento e vedono in questa misura una occasione di rinascita dei loro territori.
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