In occasione della Giornata Mondiale della Poesia indetta dall'Unesco (20 marzo) e della Giornata internazionale delle Foreste istituita dalle Nazioni Unite (21 marzo), il Parco Letterario e del Paesaggio “ F. Jovine “ dedica nei primi giorni di primavera una serie di appuntamenti ai temi della letteratura e dell’ambiente. In occasione della Giornata Mondiale della Poesia indetta dall'Unesco e della Giornata internazionale delle Foreste istituita dalle Nazioni Unite, in simbiosi con I Parchi Letterari, il Parco dedicato a Francesco Jovine, celebra il Paesaggio con un incontro in quel di Bojano, con un incontro riservato al percorso naturale e poetico ispirato dall’ "acqua”. Bene imprescindibile, a Bojano, come tutti ben sanno, nasce il fiume più importante del Molise, il Biferno. Fiume dall’acqua cristallina, costantemente preda di captazioni che fungono da riserve per Campania e Puglia, gode di una biodiversità senza eguali. Ben 100 km separano Bojano a Termoli e li che il Biferno termina la sua corsa in un turbinio di curve, anfratti, gole, salti e dighe che non lasciano scampo alle immaginabili note di stupore di chi ha la fortuna di osservarle o meglio, viverle costeggiando le sponde del fiume e percorrere la sua corsa dalla montagna al mare. Candidato a Parco fluviale di pregio naturalistico, il percorso del fiume Biferno, offre spazi di sosta costellati da costruzioni rurali a pietra, mulini e chiese rurali dal sapore di buoni e gradevoli attrattori culturali e turistici. Un paesaggio intriso di realtà contadina di un tempo che riporta indietro le lancette dell’orologio di almeno sei secoli. Percorsi immersi nel verde di boschi che riportano alla mente il sospiro di chi dall’arricchimento dovuto alla consapevole condizione di dipendenza al cospetto di bellezza ne canta le meraviglie con frasi tratte dai romanzi e dai meravigliosi racconti di Francesco Jovine. “ Senza la bellezza di un mondo che non nasconde le diversità di colori a seconda della stagioni, la vita sarebbe incisa su di un foglio e non nei cuori dei viventi “.
Questa la missione che gli organizzatori vogliono assumere per ridonar concretezza alle azioni poste a tutela di una fetta di territorio, spesso dimenticato e mai decisamente posto all’attenzione dei più per biodiversità e ruralità estrema, che emana la forza per un racconto che incide sulle emozioni, sulle visioni, sulle prospettive di vita. Il Mondo dell’economia a tutti i costi, mette in serio pericolo il paesaggio e la sua forza dirompente. La poesia è un veicolo sicuramente affascinante e pieno di recondite fasi positive. Un racconto in rima ci può immergere in sogni e cancellare il risveglio tumultuoso che spesso ci tocca vivere. - La libertà è come l’aria. Ci si accorge di quanto vale quanto comincia a mancare. - Leggere, ispirarsi lungo sentieri vitali per la conservazione dell’identità di un territorio ricco di storia, di genti con le mani callose e ruvide dal lavoro dei campi, al rumore dell’acqua che scorre come la vita che accorcia distanze ed allunga il suo spettro positivo, è quello che faremo insieme a chi vorrà. Nell’esser convinti di porsi al cospetto del Creato con dignità e condizione di subalterno “Amore”, vivremo la giornata del 21 marzo 2022 dedicandoci e dedicandovi una sorta di percorso lungo le vie verdi del Paradiso. Sosteremo alle fonti e urleremo al Mondo che vivere è sicuramente meglio di morire. Vivere di Paesaggio, allunga certamente la vita e le sue aspettative. Nuove emozioni e idee di viaggio, vivendo e dialogando tra chi vive giornalmente i luoghi dell'ispirazione letteraria, è il succo abbeverante consolatorio in un Mondo sempre più distante, sempre meno Pacifico.
Programma 21 marzo 2022
ore 10.00 raduno presso Piazza Roma in Bojano
ore 11,00 Visita Piana dei Mulini in agro di Colle d’Anchise
ore 13,00 Sosta lunch – Poesie in libertà
ore 16,00 Rientro percorrendo le sponde del Biferno