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Raccolta differenziata, a cosa serve? Ecco come svolgerla correttamente

Pubblicato: 22-03-2023 - 1072
Raccolta differenziata, a cosa serve? Ecco come svolgerla correttamente Ambiente

Raccolta differenziata, a cosa serve? Ecco come svolgerla correttamente

Pubblicato: 22-03-2023 - 1072


I Consigli per svolgere correttamente la raccolta differenziata

La raccolta differenziata è uno step di fondamentale importanza. Si tratta di un atto di civiltà nei confronti del pianeta che ci ospita, fra l'altro obbligatoria per legge. Contribuisce infatti a ridurre la quantità dei rifiuti in discarica, e a preservare le risorse naturali, consentendo di differenziare quei materiali che potrebbero essere riutilizzati in qualche modo. Per assicurarsi di fare la propria parte nella tutela dell'ambiente, è importante capire le basi della raccolta differenziata, e come eseguirla correttamente.



Cos'è e perché è importante fare la raccolta differenziata



La raccolta differenziata, in crescita nel nostro Paese, consiste nella suddivisione dei rifiuti domestici, in diverse categorie. Si tratta di un'operazione che aiuta a identificare i materiali e le sostanze che possono essere riutilizzati, riciclati o smaltiti in modo corretto. Inoltre, facilita (e non di poco) la gestione dei rifiuti da parte delle aziende incaricate, consentendo anche allo stato di risparmiare. Come detto, la raccolta differenziata permette di ridurre la quantità di rifiuti che altrimenti finirebbero per "arricchire" le discariche. Lo stesso discorso vale per i materiali che verrebbero inceneriti, producendo emissioni tossiche per l'ambiente. Fra l'altro, con l’avanzare della tecnologia oggi è possibile sapere dove smistare i prodotti tramite alcune app. Proprio come nel caso delle ricariche per sigarette elettroniche che, scansionando il codice a barre, ci indicano esattamente dove gettare quel determinato prodotto. Come si svolge correttamente la raccolta differenziata? Per prima cosa, bisogna identificare le già citate categorie. Fra queste troviamo ad esempio il vetro, insieme alla carta e al cartone, e alla plastica. Poi c'è il classico bidone dell'umido, dove si dovranno gettare i rifiuti organici, come ad esempio gli scarti di cibo e gli avanzi. Ad ognuna di queste categorie dedicheremo un approfondimento nel prossimo paragrafo.



Raccolta differenziata: vetro, plastica, carta e umido



Si comincia dal vetro: esistono tante modalità per riutilizzarlo, ma nel caso in cui abbiate bisogno di buttarlo le bottiglie dovranno essere gettate nell'apposito contenitore, ma non prima di averle pulite, nel caso fossero sporche di sugo o altre sostanze diverse dalla semplice acqua. Inoltre, fanno eccezione tutti i prodotti elettronici con componenti in vetro, come nel caso delle lampadine, insieme ad altri oggetti come i vasi in vetro. Per quel che riguarda la plastica, un errore comune è accartocciare le bottiglie. In realtà dovrebbero essere gettate così come sono, ma rimuovendo elementi come le etichette, sciacquandole come sempre prima di smaltirle. Troviamo alcune regole molto simili anche per la carta e il cartone: ad esempio, non bisogna buttare qui gli scontrini e i fazzoletti di carta sporchi, e lo stesso vale per la carta inzuppata d'olio. Infine, si chiude con alcune indicazioni sull'umido. In questo caso, va bene gettare gli scarti, i fondi di caffè, i filtri del tè e altri rifiuti del genere, insieme ai fazzoletti sporchi. Invece, non devono essere gettati nell'umido le cicche di sigaretta.



 





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