Economia

Coldiretti Molise: pensioni, attenzione a saldo stralcio per debiti previdenziali fino a 1000euro.

Pubblicato: 23-03-2023 - 582
Coldiretti Molise: pensioni, attenzione a saldo stralcio per debiti previdenziali fino a 1000euro. Economia

Coldiretti Molise: pensioni, attenzione a saldo stralcio per debiti previdenziali fino a 1000euro.

Pubblicato: 23-03-2023 - 582


La nota di Coldiretti Molise

BUONSIGNORE, GLI INTERESSATI POTRANNO PAGARE I DEBITI FINO AL 30 APRILE 2023



La normativa che introduce lo “stralcio” (annullamento) automatico delle cartelle esattoriali fino a 1.000 euro per debiti verso l’Inps, dovuti al mancato pagamento dei contributi previdenziali, per il periodo che va dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, necessita di una approfondita valutazione da parte degli interessati. Ad affermarlo è Leonardo Buonsignore, responsabile provinciale Epaca-COLDIRETTI di Campobasso, che invita i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti e COLTIVATORI DIRETTI-IAP) ed i lavoratori iscritti alla Gestione separata (parasubordinati e liberi professionisti) a prestare particolare attenzione alla normativa.

Questo perché, spiega Buonsignore, “l’annullamento delle somme non avverrà a seguito di una specifica domanda da parte del debitore, ma in automatico, a meno che questi non effettui, prima della scadenza del 30 aprile, il pagamento degli importi dovuti che saranno acquisiti per intero e a titolo definitivo”.



“Se il pagamento delle cartelle non dovesse essere effettuato entro la data prestabilita (30 aprile 2023) – precisa Buonsignore - interverrà l’annullamento automatico del debito ed il contribuente non avrà più la posizione previdenziale completa, utile cioè per accedere alla pensione, secondo la decorrenza originaria; ciò perché, sia per i Coltivatori Diretti che per gli imprenditori agricoli professionali (Iap), il mancato pagamento anche di una sola rata della contribuzione dovuta per una annualità, pur in presenza dell’avvenuto pagamento delle rimanenti rate, comporterà un “vuoto contributivo” che costringerà gli interessati a lavorare più a lungo per maturare i requisiti che danno accesso alla pensione, la contribuzione IAP e CD/CM non è infatti frazionabile. “Diversamente – conclude il responsabile Epaca-COLDIRETTI - se prima della scadenza del 30 aprile il debito sarà saldato il periodo contributivo verrà riconosciuto per intero”. Ulteriori informazioni ed assistenza potranno essere chieste recandosi presso tutti gli Uffici Epaca-COLDIRETTI presenti sull’intero territorio regionale.





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