Sport

Asd Isernia Mountain Adventures protagonista nella granfondo di Bike Marathon del Gran Sasso.

Pubblicato: 14-06-2023 - 873
Asd Isernia Mountain Adventures protagonista nella granfondo di Bike Marathon del Gran Sasso. Sport

Asd Isernia Mountain Adventures protagonista nella granfondo di Bike Marathon del Gran Sasso.

Pubblicato: 14-06-2023 - 873


Società isernina presente con i suoi atleti

Bike di qualità ai piedi di Campo Imperatore domenica 11 giugno in occasione della Granfondo di Bike Marathon Gran Sasso, una gara quanto mai spettacolare, a conferma di un programma allestito dagli organizzatori molto ben articolato che contempla la granfondo agonistica di 134 chilometri e 3000 metri di dislivello con la partecipazione in massa di oltre 900 ciclisti atleti. 



Gli iscritti attesi per questa edizione si sono dati appuntamento alle ore 6:00 del mattino a Fonte Cerreto – Paganica in provincia de L’AQUILA, dove hanno da subito afrontato le asperità del percorso con i primi 17 km in salita del 7/8%, per poi proseguire dopo un tratto in discesa, per oltre 50 km di salita verso quella che risulta la meta  più difficile della gara, Campo Imperatore, con punte di pendenza oltre il 13%, dove al giro di boa gli atleti hanno lasciato alle loro spalle la vetta ad oltre 2150 metri di altezza, lanciandosi verso il traguardo di Fonte Cerreto – Paganica, ma la difficoltà in gara non è stata solo l’altrimetria, a mettere alla prova gli atleti sono state le condizioni meteo, pioggia e vento forte. Ma gli atleti della Isernia Moutain Adeventures sono abituati a tutto, loro sono dei guerriri sportivi, ed haanno illuminato Campo Imperatore nella scia del venti e nel muro di pioggia fitta. Ai microfoni il presidente della IMA Christian Giura: muscoli, occhi e cuore, Bike Marathon Gran Sasso è una gara che va assolutamente vissuta sia con il corpo sia con l’anima, per respirare atmosfere e profumi di una terra magica. Le emozioni sono state forti dall’inizio alla fine, grazie anche al passaggio (reintrodotto in questa edizione) a Campo Imperatore, luogo di tante sfide del passato, presente e futuro ciclistico, a 2127 metri sul livello del mare, dove leggende del ciclismo hanno scritto la storia. Infatti, lungo quei 50 km di infinita salita, sono ancora impresse le scritte che inneggiano i grandi campioni di ieri e di oggi, e vedere impresse le scritta del campione MARCO PANTANI e non solo, vi garantisco che i brividi si avvertono. A dare vita questa bellissima manifestazione, tra i 900 atleti, vi erano loro, i temerari, GIURA Christian, Olive Giuseppe, DI MONACO Vincenzo e MATTEO Frante (quest’ultimo impegnato nel percorso medio di 110 km solo un dettaglio), tutti della IMA. Loro si sono fatti trovare pronti al via accompagnati a loro volta da un atleta Elite come PLACELLA Luigi, amico e ciclista di alta caratura sportiva, il quale forte dell’esperienze passate su questo percorso, ha voluto mettersi al servizio dei ciclisti IMA dispensando consigli su come affrontare questa gara soprannominata “EXTREME” , e vi possiamo garantire che sono stati utilissimi, per lui Luigi PLACELLA, la gara è stata ultimata al 26°mo posto assoluto con 4ore e 30 mionuti, tra i campioni della manifestazione. Un grazie va anche a SANTACROCE Amadio, ragazzo perbene che si è avvicinato a questo bellissimo sport, che domenica ha affrontato il percoso EXTREME senza paura, chiudendo in 6h 7’ e che l’anno 2024 lo vedrà tra le fila del mondo IMA.



Ad illuminare la IMA ancora una volta è stato il solito Christian GIURA (SANTUOSO), con la sua prestazione, 63mo assoluto con 4h e 50’, a seguire OLIVE Giuseppe (PROVVIDENTE) che nonostante qualche difficoltà a metà gara è riuscito a stringere i denti, chiudendo in 5h 19’ e 111mo assoluto, seguito da DI MONACO Vincenzo (DIVINO) con 5h 31’ ultimando a chiusura del gruppo IMA percorso EXTREME al 122mo posto assoluto, senza dimenticare Matteo FRATE che nel percorso medio si è ben distinto chiudendo in 3h55’ al 69mo posto. Questi, i numeri che fanno ben comprendere con quali difficoltà gli atleti tutti hanno affrontato la gara EXTREME. Consultando la posizione in classifica al traguardo si può intuire lo spessore di questi atleti che si divertono ed esprimono allo stesso tempo il meglio per lo sport. A tal proposito, il presidente della IMA ha voluto spendere qualche parola in più  a fine gara, dirette agli sportivi e non; lo sport ci fa crescere, ci matura, ci avvicina al prossimo, attraverso la condivisione ci rallegra il cuore e la mente, ci fa sentire meno la fatica, sopportare la sofferenza sportiva ed alimenta il gruppo, dove la parola d’ordine che fa eco è “RESPECT”.




Gallery dell'articolo





Articoli Correlati