Fedriga (Regioni): poste le basi per nuovo Patto Salute. Presente presidente Donato Toma
Roma, 21 giugno 2023 (comunicato stampa) “Poste le basi per nuovo Patto Salute”, annuncia Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, dopo l’incontro con il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a Lungotevere Ripa.“Con spirito di leale collaborazione istituzionale – spiega Fedriga - la Conferenza delle Regioni lavora insieme al Governo ad un nuovo Patto Salute. Vogliamo insieme, attraverso un tavolo di confronto, dare una nuova programmazione e modernizzare il settore nei prossimi anni.Superata con successo la pandemia, ora va rafforzato il valore universale del sistema sanitario e in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Lavoriamo quindi al rilancio della sanità e al suo potenziamento territoriale.Gli investimenti in salute hanno un impatto positivo sullo sviluppo dell’economia e il Pnrr è un’occasione unica per riorganizzare e modernizzare il nostro sistema sanitario. Ma la scadenza 2026 è un termine che dobbiamo tenere in considerazione nella programmazione e rimodulazione degli interventi, ad esempio quelli relativi all’edilizia sanitaria. Serve un’assistenza integrata tra servizi territoriali, ospedalieri, sociali, digitali, in modo da erogare un'assistenza con sempre migliori tempi di accesso e di qualità delle prestazioni. Per raggiungere questi obiettivi servono maggiori risorse e un investimento sul personale anche con nuove assunzioni. Nella contingenza riconosciamo lo sforzo del Governo, ma proponiamo tempi diversi e una nuova programmazione finanziaria, che sia in linea con la spesa sanitaria dei principali partner europei. I prossimi tre anni del nuovo Patto Salute dovranno servire a dare prospettive e maggior equilibrio ai bilanci sanitari regionali. E’ inoltre prioritario valorizzare il ruolo del medico e delle professioni sanitarie, introducendo nuovi modelli organizzativi che diano piena e concreta attuazione alla riforma della medicina territoriale. Il problema della carenza del personale sanitario è sempre più centrale e strategico, e il nuovo Patto Salute servirà anche a superare tetti e limitazioni nell’acquisizione di personale, consentendo il superamento delle attuali criticità”.