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Isernia: trovano 600 dollari davanti a una banca, coppia di Poliziotti devolve la somma alla L.A.I.

Pubblicato: 02-08-2023 - 618
Isernia: trovano 600 dollari davanti a una banca, coppia di Poliziotti devolve la somma alla L.A.I. Sociale

Isernia: trovano 600 dollari davanti a una banca, coppia di Poliziotti devolve la somma alla L.A.I.

Pubblicato: 02-08-2023 - 618


La nota della Cooperativa Lai di Isernia

Una donazione inaspettata per la L.A.I. "Lavoro Anch'io" di Isernia. 



Nella giornata di oggi, Alessandro Ciallella e Tony Di Marco, due poliziotti in forza alla Questura pentra, hanno voluto consegnare alla Cooperativa isernina 600 dollari, in denaro contante. La somma è il frutto di un ritrovamento, che risale a circa un anno fa. 



Era l'estate del 2022, quando i due, nel corso di un servizio di pattugliamento del territorio, notarono una busta abbandonata davanti a un Istituto di credito della città. All'interno nulla che potesse identificare il padrone, soltanto alcuni bigliettoni di dollari americani, per un valore di circa 550 euro. Come previsto dal codice civile, i due poliziotti denunciarono il fatto, sperando di poter restituire il denaro al legittimo proprietario. Tuttavia, a distanza di un anno dal ritrovamento, nessuno si è fatto vivo per rivendicarne la proprietà e la somma in questione è stata riassegnata ai due fortunati ritrovatori.  Da qui la decisione degli agenti di non appropriarsi del contenuto, ma di devolverlo interamente in beneficenza, regalandolo alla Cooperativa L.A.I. "Vorremo ringraziare Alessandro e Tony e tutta la Questura di Isernia per averci scelto; questo gesto così generoso è un contributo importante per portare avanti il nostro lavoro", il commento di Nino Santoro, che ha accolto i due agenti nel momento in cui si sono presentati nei locali di Corso Risorgimento. Il denaro, ora, sarà destinato all'acquisto di una fornitura di argilla dalla ditta Colorobbia. La L.A.I., lo ricordiamo, tra le tante attività, produce anche ceramiche e oggetti fatti a mano dai soci, giovani disabili con patologie gravi e gravissime.



 





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