RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO da coordinatore cittadino FRATELLI D’ITALIA VENAFRO MASSIMILIANO SCARABEO
Non le manda a dire ed è assolutamente esplicito ! Trattasi di Massimiliano Scarabeo, coordinatore di FdI di Venafro e componente nazionale del dipartimento economico/imprese dello stesso partito, il quale in un proprio intervento sul web a proposito del Comune di Venafro scrive: “50 miliardi di euro –precisa Scarabeo- saranno destinati ai Comuni entro il 2026 per attuare progetti locali che promuovano la ripresa economica delle comunità. Quali sono i progetti presentati e finanziati al Comune di Venafro ? E’ mai possibile che il concetto di AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE è letteralmente sconosciuto a questa amministrazione cittadina ? Il sindaco Ricci e la sua “valorosa amministrazione” sono consapevoli che hanno portato la città di Venafro al di sotto degli 11.000 abitanti (dati ISTAT) con un’ulteriore differenza negativa fra popolazione censita e popolazione anagrafica (circa 3%) ?”. Ed ancora Scarabeo : “Il PNRR deve essere rendicontato entro e non oltre dicembre 2026, data entro la quale le opere vanno tutte ultimate. Possibile che i cittadini di Venafro non sappiano quali sono i progetti presentati e quelli finanziati, in base appunto al concetto di amministrazione trasparente ?
In base ai dati ultimi Venafro è in piena recessione, dato che attesta la difficoltà della città ad andare avanti. Ergo, il futuro dei nostri figli qual è ? Il loro futuro sarà al di fuori di questa città? In controtendenza rispetto ai dati di Venafro paradossalmente ci sono Comuni come Sesto Campano, Pozzilli, altre aree del Basso Molise e la stessa città di Campobasso che reggono o addirittura crescono!E’ mai possibile che Venafro, quarto centro del Molise, debba essere soccombente rispetto a Montaquila, a Capriati al Volturno, a Presenzano, a Caianello ? Abbiamo perso come centro urbano la nostra centralità ! I residenti della Valle del Volturno si sono spostati altrove sotto il profilo economico/commerciale. O vanno verso Castel di Sangro o vanno su Isernia. L’area matesina, quella a noi più vicina, se ne va tra Piedimonte Matese e Caianello. Gli stessi venafrani per loro necessità sono costretti ad andare fuori ! E’ mai possibile che abbiamo strumenti urbanistici adottati ad personam ?”. Concludendo Scarabeo, “Evidenzio la superficialità, il lassismo dilagante ed il modus operandi negativo dell’amministrazione Ricci sempre più sotto gli occhi di tutti ".