CAMPOBASSO. Rinnovate le cariche in seno al movimento femminile Coldiretti Donne Impresa Molise per i prossimi cinque anni. Al termine dell’assemblea tenuta nei giorni scorsi nella sala riunioni di Coldiretti Molise a Campobasso, presente la Segretaria regionale del Movimento, Rosanna Sassano, ed il Direttore regionale di Coldiretti Molise, Aniello Ascolese, le imprenditrici agricole e zootecniche molisane hanno nominato Michela Bunino Responsabile regionale del Movimento. La Bunino subentra a Manuela Virtuoso che resterà, come prevede il Regolamento nazionale di Donne Impresa, a supporto del Movimento in virtù delle sue comprovate capacità tecnico-organizzative, ampiamente dimostrate nel corso del suo mandato.La carica di vice Delegata regionale è invece andata a Giovanna Cuomo, imprenditrice apistica di Campobasso, nonché Presidente dell’associazione Agrimercato Molise che unisce le aziende di Coldiretti aderenti a Campagna Amica.Per quanto riguarda le Delegate provinciali, la carica di Delegata di Campobasso è andata a Pina Santone, che raccoglie il testimone da Rosanna De Paola. La Santone sarà affiancata dalle vice Delegate Raffaella Tavone e Floriana Di Vito; Delegata di Isernia è stata invece nominata Loredana Scioli, che subentra a Gioia Neri. La Scioli sarà affiancata dalle due vice Delegate Marianna Angiolillo e Maria Amicone.
DI SEGUITO I CURRICULUM DELLE NUOVE RESPONSABILI
Michela Bunino.Classe 1985, piemontese di nascita ma molisana di adozione, Michela Bunino, laureata all'Università di Scienze Gastronomiche di cui l'azienda è Sede Didattica, la Bunino è titolare insieme con il suo compagno di Agricola Alba, azienda multifunzionale ubicata tra gli agri di San Giovanni In Galdo e Campolieto (Campobasso), mirante al recupero e alla diffusione delle conoscenze produttive e tradizionali antiche, rare e quasi perse, tramite la collaborazione in rete con un altre realtà produttive, dove produce: formaggi, uova, passata di pomodoro, olio extravergine di oliva, sott’oli. “Come nuova responsabile regionale - ha affermato la Bunino subito dopo la sua nomina - sono molto contenta di questo nuovo incarico ed emozionata di rappresentare un gruppo di donne imprenditrici forte che ha già dimostrato capacità di realizzare importanti progetti legati all’educazione e al sociale. Il mio obiettivo – ha aggiunto - è di continuare con questo meraviglioso gruppo il percorso che raduni sempre più donne in tutto il nostro territorio regionale, che porti avanti con costanza ed impegno progetti legati all’educazione ed alla socialità e che promuova sempre di più la figura imprenditoriale agricola femminile sul nostro territorio”.
Pina Santone.Santone Pina, imprenditrice cerealicola-zootecnica ed apistica di Riccia (cb) è la nuova Responsabile provinciale di Coldiretti Donne Impresa di Campobasso. 37 anni, laureata in Scienze e Tecnologie Agrarie all'Università degli Studi del Molise, la Santone produce e commercializza in prevalenza latte crudo e cereali. Inoltre, la sua passione per l’apicoltura l’ha portata, negli ultimi anni, ad avviare anche l’attività apistica realizzando un laboratorio per la produzione di miele. Ringraziando per l’incarico ricevuto, la Santone ha assicurato il suo “impegno nel perseguire il lavoro portato avanti dal movimento fino ad oggi, grazie alla collaborazione tra tutte le imprenditrici e l’intera Organizzazione”.
Loredana Scioli. Loredana Scioli, classe ‘73 di Monteroduni (Is), è la nuova Responsabile provinciale Coldiretti Donne Impresa di Isernia. Laurea in Economia e Commercio con tesi in “Economia agraria”, specializzata in commercio internazionale dei prodotti vinicoli, la Scioli ultimati gli studi universitari si è inserita nell’azienda agricola di famiglia dove oggi produce: piante da frutto e olivo (fra cui varie cultivar autoctone), piante ornamentali, ortaggi e piante da fiore stagionali. “Ringrazio quante hanno avuto fiducia nel nominarmi per ricoprire questo importante ruolo – ha affermato subito dopo la nomina – e assicuro tutto il massimo impegno per rappresentare e supportare le imprenditrici agricole della mia provincia nel migliore dei modi”.