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Isernia: all’Auditorium Unita’ d’Italia evento dedicato alla formazione dei giovani promosso dalla fondazione Lello Lombardi.

Pubblicato: 21-09-2023 - 436
Isernia: all’Auditorium Unita’ d’Italia evento dedicato alla formazione dei giovani promosso dalla fondazione Lello Lombardi. Sociale

Isernia: all’Auditorium Unita’ d’Italia evento dedicato alla formazione dei giovani promosso dalla fondazione Lello Lombardi.

Pubblicato: 21-09-2023 - 436


L'evento si svolgerà lunedì 25 settembre ad Isernia

ISERNIA. L'occasione di questa iniziativa dedicata alla Formazione dei Giovani, con la presenza di una rappresentanza delle scuole superiori di Isernia, è costituita dal decennale della Fondazione Lello Lombardi, con lo scopo di attualizzare il dibattito su un tema che da molti anni riveste centralità nello scenario politico del Paese e del meridione e che oggi acquista massima priorità.



La Fondazione è nata con il testamento di Domenico Raffaello Lombardi - noto come Lello - avvocato dello Stato, che nel Molise è stato Assessore regionale alla Programmazione e alla Sanità (1970-1976) e poi Senatore (1976-1992) e Sottosegretario ai Ministeri della Giustizia e delle Finanze. Lello Lombardi ha disposto nel testamento la nascita di una Fondazione per continuare a offrire ai giovani, anche oltre la sua vita, la prospettiva di una crescita culturale, sociale ed economica, puntando su competenza, valori e passione, per un impegno civile ispirato al Bene Comune, alimentato da fiducia verso le istituzioni.Ha dedicato 70 anni della sua vita all'impegno politico, attribuendo sempre alla formazione dei giovani un ruolo fondamentale, che ha trovato nella nascita dell'Università del Molise la sua massima concretizzazione per la crescita culturale del territorio.Iniziò a 14 anni, nel 1943, mentre era iscritto al liceo Onorato Fascitelli e Isernia era occupata dalle truppe tedesche, fondando un periodico "La voce dei giovani", con sede nella sua casa di piazza Concezione, dove viveva con la madre, insegnante di Scienze all'Istituto Fascitelli, e con il padre, all'epoca vice segretario comunale a Isernia.Nei giornali dei gruppi giovanili nati dopo il bombardamento, in vista dell'Assemblea Costituente, incentrava le esortazioni alla formazione a tutto campo, sia quella sui valori ispiratori dell'impegno civile - centrali erano la tutela delle fasce deboli e la dignità della persona umana, sulla scia di Maritain - sia quella sulla competenza necessaria ai giovani amministratori per la realizzazione dei valori democratici dell'Italia repubblicana .Era espressione della passione e della fiducia verso le Istituzioni, che animava un'intera generazione di giovani che sognava un futuro libero, democratico e dignitoso.



Da consigliere regionale favorì l'insediamento della Fiat a Termoli, grazie ai corsi di formazione specifici che promosse con la Cassa per il Mezzogiorno e il ministro Donat-Cattin per la formazione dei lavoratori, strettamente collegati alle mansioni richieste, con sbocco occupazionale assicurato. Anche il centro di formazione di Sessano per l'avviamento al lavoro fu tra le concrete realizzazioni nell'ambito del collegamento tra formazione e lavoro.E sempre da assessore regionale promosse e coordinò lo studio affidato dalla Giunta regionale al Formez, con la collaborazione del prof. Sabino Cassese, per la nascita di un'università collegata alla programmazione per lo sviluppo del territorio.Impegno che poi riprese quando, appena divenuto senatore della Repubblica, presentò come unico firmatario il disegno di legge per l'istituzione dell'Università nel Molise, ripresentato nella legislatura successiva e condotto all'approvazione insieme ai disegni di legge per altre università meridionali, dopo una lunga battaglia nella Commissione per gli interventi nel Mezzogiorno.L'idea era innovativa e tuttora molto attuale: era infatti incentrata su una rete tra diverse sedi universitarie; prevedeva la creazione nel Molise di aree qualificate di servizio, per un contesto territoriale sovraregionale; era basata sulla visione di un processo di formazione continua, per una classe dirigente composta da intellettuali ed esperti nei vari settori specifici, anche nella pubblica amministrazione.



Come dichiarò venti anni dopo nell'intervista alla giornalista della Rai Bruna Spina, pubblicata dalla Laterza, «la prospettiva di questo impegno era la formazione di una nuova classe dirigente, più moderna, più preparata, più colta».Alla nascita dell'Università del Molise, nell'ambito del piano per gli atenei meridionali, è dedicato il libro di Giuseppe Iglieri, il primo volume della collana che la casa editrice Rubbettino ha voluto dedicare agli Scritti e discorsi politici di Lello Lombardi; su questo tema e più ampiamente sulla formazione dei giovani, sul ruolo della Regione e di Sviluppo Italia Molise, dialogheranno rispondendo alle domande di Luisa Iannelli l'autore del libro, il Presidente della Giunta Regionale Francesco Roberti e il Direttore di Sviluppo Italia Molise Renato D'Alessandro, lunedì mattina 25 settembre presso l'Auditorium comunale di Isernia alle 10.30.L'evento è organizzato dal Comune di Isernia, alla presenza delle Autorità e di una rappresentanza degli istituti superiori. Sono previsti i saluti istituzionali del Prefetto di Isernia Franca Tancredi e del Sindaco di Isernia Piero Castrataro, che concluderà l'evento.


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