Sociale
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ROCCARAVINDOLA. Unione, aggregazione, divertimento: queste le 3 parole d'ordine delle 3 frazioni del comune di Montaquila che hanno dato vita ai Giochi senza confini.
Ieri sera a Roccaravindola si è conclusa la due giorni dei giochi che vedono sfidarsi Montaquila, Masserie La Corte e - appunto - Roccaravindola, quest'anno paese ospitante.
Spazio per tutti, dai bambini di 5 anni fino agli adulti dai capelli bianchi, ognuno di loro ha giocato e si è divertito, dimostrando quanto il campanilismo sia antiquato e che invece solo uniti si può creare qualcosa di grande per la comunità. Quest'anno la vittoria dei Giochi se l'è aggiudicata Montaquila, che ha dominato portando tutto l'entusiasmo, il calore e l'energia positiva necessari per alzare l'ambito palio, un orologio in ceramica raffigurante il logo dei Giochi senza confini. Il trofeo farà il giro di Montaquila per un anno, fino alla prossima edizione che verrà ospitata da Masserie la Corte e che si preannuncia già carica di entusiasmo. La gallery a cura di Barbara Cimorelli.
A caratterizzare l'inizio delle due giornate è stata la canzone dei Modà 'Come un pittore', ad indicare i tre colori che le squadre hanno indossato ovvero il rosso (MONTAQUILA), l'azzurro(ROCCARAVINDOLA) e giallo(MASSERIE LA CORTE). Un momento davvero toccante, che chi lo ha vissuto di certo non si scorderà perchè vedere numerosi bambini cantare tutti insieme è un segnale positivo per il futuro.
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